Forestali, fondi bloccati. Sindacati chiedono intervento Governo

Gli scriventi Segr. Regionali di FAI-FLAI-UILA nell’incontro del 1.10.2013 con l’assessore per l’agricoltura on. D. Nugnes, hanno rappresentato tutte le difficoltà e i ritardi riscontrati nelle procedure di rendicontazione 2012 e di progettualità 2013, necessarie per poter accedere ai fondi FSC(ex fas) indispensabili per la copertura finanziaria delle opere di forestazione. “Le conseguenze di tali inadempienze e/o irresponsabilità, purtroppo si riversano sempre e comunque sui lavoratori che non ricevono il salario da svariati mesi”, si legge nella nota dei sindacati.
“Come se non bastasse, l’assessore ci ha comunicato che per effetto del patto di stabilità, la regione Campania è stata obbligata a non superare un certo tetto di spesa, assegnando risorse esigue al settore dell’agricoltura, per il 2013. Concretamente questo significa che pur avendo le risorse (fondi fas) già assegnati e disponibili, esse non possono essere erogate e quindi si aggrava ulteriormente la già drammatica situazione economica, per gli oltre 4000 lavoratori idraulico forestali.
La beffa oltre al danno: FAI-FLAI-UILA non ci stanno! Questa ennesima “tegola” che si abbatte sui lavoratori e che rischia di compromettere il già difficile “percorso” che si stava faticosamente realizzando per arrivare al 2015, con una riforma organica che dovrebbe prevedere tra l’altro, l’appostamento di risorse ordinarie nel bilancio regionale, allo scopo di mettere in sicurezza il settore della forestazione.
Il giorno 9 ottobre – prosegue la nota – è fissato un incontro con l’assessore e i massimi livelli INPS per chiarire e definire gli aspetti per il ricorso alla CISOA, per mancanza di risorse, ma intanto: Abbiamo allertato le segreterie confederali di CGIL-CISL-UIL della Campania e le segreterie Nazionali di FAI-FLAI-UILA, perché intervengano nelle opportune sedi Ministeriali per tentare di risolvere questa gravissima contraddizione dovuta a questo patto di stabilità che impedisce di spendere risorse comunitarie.
Abbiamo chiesto un incontro urgente con tutti i capi gruppi di maggioranza e di opposizione perché si impegnino a trovare nell’immediato le soluzioni per pagare gli stipendi arretrati e per salvaguardare i livelli occupazionali del settore. Svolgeremo assemblee in tutti gli E.D., faremo un attivo regionale dei quadri e delegati e in assenza di risposte concrete e rassicuranti, entro pochi giorni, decideremo le iniziative opportune”.

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