Adiglietti condivide la scelta del gruppo autonomo

Adiglietti condivide la scelta del gruppo autonomo
In una intervista rilasciata sulle pagine del “Corriere” Gerardo Adiglietti esprime il suo giudizio in merito alle note vicende che hanno visto il partito democratico al centro delle polemiche cittadine di questi giorni. In merito al clima teso all’interno del Pd cittadino, Adiglietti dichiara di es…

Adiglietti condivide la scelta del gruppo autonomo

In una intervista rilasciata sulle pagine del “Corriere” Gerardo Adiglietti esprime il suo giudizio in merito alle note vicende che hanno visto il partito democratico al centro delle polemiche cittadine di questi giorni. In merito al clima teso all’interno del Pd cittadino, Adiglietti dichiara di essere sorpreso nell’assistere ad “..una sagra fatta di sceneggiate, bugie e richiami improbabili al senso di responsabilità altri e mai del proprio”, la vicenda legata ai fatti cdel Comune di gravità inaudita, dimostrano, secndo,l’esponete Pd che all’interno del partito non ci sono regole, democrazia, e che a tutto ciò secondo alcuni si deve soggiacere, tuttavia non è cosi per chi ha a cuore le sorti del Pd. Tornando sulla questione del comune Adiglietti ritiene che il comportamento tenuto dai consiglieri dell’area Bersani è stato irreprensibile, ricordando che il bilancio è stato approvato con 22 voti e che non si è cercato certo di utilizzare i voti dei cinque consiglieri come un ricatto.. Condividendo totalmente la posizione dei cinque consiglieri,l’esponentee Pd evidenzia che è la risposta orgogliosa di una sensibilità che da 15 anni è parte determinante per l’amministrazione cittadina e che ha colto molte debolezze delle scelte operate dalsindaco. Inmerito alla fase che attraversa il PD, Adiglietti, rimarcando il particolare periodo congressuale in cui si trova il partito, apertamente si schiera con Bersani e Amendola, individuando le loro posizioni come quelle capaci di perseguire una strada che contrasti efficacemente il dilagare della destra propone alle emergenze e alle esigenze del Mezzogiorno scelte dannose. Rivendicando orgogliosamente la sua convinzione bassoliniana, pur riconoscendogli meriti, Adiglietti afferma che ormai anche lo stesso Bassolino sa che la sua stagione si avvia a conclusione e che spetta alle nuove generazioni il ruolo di aprire una nuova stagione, consapevolezza, questa, ben nota anche al partito che dovrà mettere in campo le migliori scelte possibili in occasione di una difficilissima battaglia elettorale per il 2010.

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