Cooperative sociali, Sarno: “Regione sblocchi subito i pagamenti”

Le Acli provinciali di Avellino esprimono solidarietà ai lavoratori irpini del settore socio-assistenziale e alle organizzazioni cooperativistiche, per la “delicata ed assurda vicenda dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, che si sta aggravando e protraendo oltre ogni misura, mettendo in crisi l’intero comparto e a rischio la continuità del servizio”.
“L’allarme lanciato dall’Unci e da Confcooperative – ha affermato Domenico Sarno, presidente provinciale delle Acli – fa luce su una questione tanto anomala quanto inaccettabile che, però, nel tempo si è trasformata quasi in ordinaria amministrazione. Non si può consentire che operatori ed imprese, soprattutto di un settore così particolare, non vengano retribuiti per mesi ed addirittura anni per servizi ed attività già svolte, ignorandone esigenze e diritti fondamentali. Una situazione che la nostra associazione conosce da vicino, per gli interventi che svolge, essendosi fatta carico costantemente degli oneri materiali ed organizzativi dei servizi.
Come si può pretendere efficienza e qualità, se non si garantiscono nemmeno le condizioni minime per poter operare? Troppo spesso ci troviamo a verificare superficialità e disattenzione, da parte delle istituzioni, nei confronti delle politiche sociali, che restano la cenerentola delle amministrazioni pubbliche ed unicamente occasione di propaganda elettorale o di accademiche disquisizioni di circostanza. La Regione Campania, di anno in anno, ha tagliato i già limitati fondi destinati al welfare, compromettendo molti servizi territoriali destinati ai cittadini socialmente più fragili, mentre tanti Comuni purtroppo hanno ormai abdicato ad una propria azione specifica nel settore.
E’ necessaria, dunque, una svolta netta della quale debbono farsi carico la giunta Caldoro e l’intero consiglio regionale, deliberando l’immediato sblocco dei pagamenti spettanti alle cooperative sociali ed avviando un serio percorso di rilancio dei servizi, anche attraverso i risparmi che è possibile ottenere limitando spese inutili e abolendo ogni spreco”.

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