SPDC Ariano, Cisl Fp chiede attuazione decreti regionali

“Il Piano Sanitario Regionale 2011 – 2013, pubblicato sul BURC n. 32 del 27 maggio 2011, ribadisce la validità del decreto regionale n. 49 del 27/09/2010 e successivi, che prevede per l’ASL di Avellino le presenze di due SPDC, una presso l’ospedale Landolfi in Solofra, con 16 posti letto e l’altra presso il P.O. di Ariano Irpino con 10 posti letto.
Nell’atto di indirizzo in materia di emergenza – urgenza psichiatrica, a firma del sub – commissario Morlacco, n. 2824 del 19/04/2012, viene ribadita, inoltre, la necessità di dare pieno compimento a quanto disposto dai Decreti Regionali in materia di riconversione, prevedendo, per gli SPDC, anche una diversa collocazione, previa autorizzazione da richiedere alla struttura commissariale. In tale ottica si richiamano, nella stessa nota, le Aziende a potenziare gli SPDC, rispettarne le allocazioni così come previsto dai piani di riassetto, formalizzare e rendere operativi i regolamenti aziendali tra DSM e servizio di emergenza territoriale 118, programmare corsi di formazione per la gestione della crisi psichiatrica dedicato agli operatori del servizio d’emergenza territoriale e dei DSM. Dall’ultimo incontro tenuto presso codesta Azienda in materia di DSM emerse un dato preoccupante, ossia la diversa caratterizzazione delle attività tra le due ex ASL AV2 e AV1 e, nello specifico, nella prima si continua a privilegiare il ricovero ospedaliero mentre nella seconda prevale l’attività territoriale delle UU.OO.SS.MM”. E’ il commento del Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio Doriana Buonavita.
“Ne derivavano la antieconomicità e le modalità nell’offrire servizi che non incontrano i bisogni dell’utenza atteso che nei decreti regionali viene più volte e con forza ribadita la necessità di rendere servizi omogenei sul territorio, ridurre le ospedalizzazioni e/o i ricoveri in strutture private riducendo costi impropri che, dai dati forniti da codesta Azienda, risultano essere ingenti così come del resto evidenziato dall’ARSAN che nella pubblicazione del 2009 rilevava la negatività del dato.
Risulta ben noto quanto previsto dagli indicatori ministeriali che prevedono per gli SPDC la presenza a norma dello psicologo, dell’assistente sociale e del terapista della riabilitazione psichiatrica in un contesto ospedaliero ove sia presente il servizio di rianimazione e che il paziente deve essere trattenuto in SPDC per le dovute cure e non per la sola mera stabilizzazione per poi essere dimesso con il preventivo raccordo funzionale del territorio a cui esso afferisce.
A tale proposito abbiamo chiesto l’apertura dell’SPDC presso il P.O. di Ariano Irpino ove risultano disponibili locali idonei e necessitano minimi lavori di adeguamento o, in caso contrario, su Sant’Angelo dei Lombardi ove pure sono disponibili locali da utilizzare considerato che, in entrambi i casi, sono presenti i pronto soccorso richiesti dalla norma in vigore e, nell’immediatezza, l’istituzione dei posti letto in day hospital come previsto dalla delibera aziendale 1343 ed ai sensi del DPR del 20.10.1992 art.2 commi 1 e 2 che consentirebbero da subito di ridurre il ricorso al ricovero ospedaliero anche per le attività in regime semiresidenziale.
La soluzione, peraltro, prospettata di recente da una nota firmata dai direttori delle UU.OO.CC.SS.MM. deve essere ricercata nella riorganizzazione funzionale dei posti letto psichiatrici nella nostra provincia in linea con quanto previsto dalla stessa Azienda nell’Atto Aziendale. Nello specifico si chiede di procedere al completamento della rete dei 26 posti letto di psichiatria previsti dal decreto 49 e dalla nota del sub commissario Morlacco ( 16 ospedalieri e 8 territoriali) , realizzare l’SPDC presso il DEA di I livello di Ariano Irpino dotato di un reparto di rianimazione.
Di contro non si comprende l’attendismo di codesta Azienda atteso che risulta illogico non riprogrammare servizi sui territori irpini, rendendo sinergiche ed omogenee le attività, utilizzando personale già presente nelle UU.OO.SS.MM. di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi e i locali idonei ad ospitare l’SPDC e i posti letto di Day Hospital.
Con una nota, indirizzata anche al Sub Commissario Morlacco, la CISL FP ha chiesto all’Azienda che in attesa dell’approvazione dell’Atto Aziendale di completare la riconversione e riorganizzazione della rete ospedaliera in Irpinia, così come previsto dai decreti regionali n. 49 e 29 a tutt’oggi parzialmente attuati e sicuramente non premianti per l’Ospedale di Ariano Irpino e di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’SPS di Bisaccia, atteso che risultano fortemente ridimensionati oltre le previsioni dei decreti summenzionati e sicuramente sottostimati rispetto alle potenzialità ed ai bisogni dei cittadini di realtà che meritano attenzione e il pari diritto alla cura ed all’assistenza”, conclude il Segretario Buonavita

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