AVELLINO CALCIO – Catanese di nascita, irpino d’adozione. Per Ciccio Millesi la gara contro il Palermo avrà un sapore particolare. L’esperto centrocampista è di sicuro uno degli uomini spogliatoio di questo Avellino: “Vorrei giocare sempre, però attualmente non è che stia soffrendo più di tanto di questa mia non presenza in campo. Cerco di esserci sia dentro che fuori dal campo per questo gruppo. Sono fiero di rappresentarli. Bisogna attendere ed essere presente quando vieni chiamato in causa. Domenica affrontiamo la Juve della B. Sfidiamo una squadra affermata e dura. Non c’è nulla di scontato. Dobbiamo restare con i piedi per terra”. Il calciatore ex Spezia prosegue ancora: “Noi siamo compatti. Se rimaniamo così possiamo far male. La qualità del Palermo è superiore alla nostra. Dobbiamo raddoppiare concentrazione e determinazione”. Fondamentale nel finale di Cittadella: “Sicuramente è così. D’Angelo è il quarto anno che è qui ad Avellino si è amalgamato bene. Millesi e Biancolino sono due colonne. Noi dobbiamo far capire che qui non è facile giocare. L’importante è dare il massimo dentro e fuori. Io e Raffaele siamo felici per Angelo”. Campionato tranquillo: “Stare fuori è una sofferenza, il mio sogno era tornare in B con questa maglia. L’ho realizzato e sono felice. Del Piero ha fatto la panchina con la Juve, non vedo perché io e Biancolino non potremmo farla. E’ un campionato lunghissimo, dove ci saranno momenti bui. E’ da li che verrà fuori il gruppo”.
