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Uomo carbonizzato, forse non è stato omicidio |
Uomo carbonizzato, forse non è stato omicidio
Nessun colpo di pistola e nessuna frattura causata da colpi. Sono queste le prime risultanze degli accertamenti sul cadavere carbonizzato ritrovato nel cofano dell’Audi A4 bruciata l’altra notte nelle campagne di Pratola Serra. E’ quanto emerge dall’esame radiografico fatto effettuare sul corpo bruciato dal professore Paolo Piciocchi, il medico legale che si occupa del caso e che cura l’autopsia. Allo stato attuale, dunque, nessu segno evidente che possa far pensare ad un caso di omicidio. Prende sempre più corpo l’ipotesi che possa trattarsi di un’overdose: non è escluso che si tratti proprio del figlio del proproetario dell’auto, noto tossicodipendente di Cesinali. Potrebbe essere deceduto e il suo corpo bruciato insieme alla vettura.
