Autopsia non sciogle nodi, ora si punta al Dna

Autopsia non sciogle nodi, ora si punta al Dna
Nessun elemento utile alle indagini è emerso dall’autopsia: saranno necessari ulteriori accertamenti e non prima di 10 giorni ci sarà qualche risultato. Continua a rimanere un giallo il rinveimento intorno alle due di notte di lunedì di un cadavere carbonizzato all’interno del cofano di un’Audi A4 c…

Autopsia non sciogle nodi, ora si punta al Dna

Nessun elemento utile alle indagini è emerso dall’autopsia: saranno necessari ulteriori accertamenti e non prima di 10 giorni ci sarà qualche risultato. Continua a rimanere un giallo il rinveimento intorno alle due di notte di lunedì di un cadavere carbonizzato all’interno del cofano di un’Audi A4 completamente distrutta da un incendio. L’esame autoptico è stato effettuato oggi: al lavoro ci sono il professore Paolo Piciocchi e la sua equipé di patologi. L’autopsia è durata molte ore. Purtroppo le condizioni in cui è stato ritrovato il cadavere non facilitano le indagini: del corpo è rimasto solo il tronco mentre la testa è stata completamente distrutta dalle fiamme. Un campione di tessuto è stato prelevato: domani mattina sarà spedito al Ris dei carabinieri insieme ai campionati prelevati dai membri della famiglia De Venezia di Cesinali: l’auto bruciata nel rogo è di proprietà del capo famiglia. Stando alle prime risultanze dell’inchiesta potrebbe trattarsi del figlio del proprietario dell’auto che in passato ha avuto problemi legati allo spaccio e all’uso di droga.

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