Tagli Asl, Melchionna: “Situazione paradossale”

AVELLINO – “Non è possibile che a pagare sono sempre gli stessi – ha affermato il Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna -. Non è possibile applicare tagli lineari nel settore sanitario su tutto il territorio provinciale, a danno delle prestazioni ADI e ADO. Non è possibile avere un avanzo finanziario di circa 50 milioni di euro e non tenere conto delle esigenze di chi, ha contribuito a chiudere in positivo il bilancio dell’Azienda Sanitaria di Avellino. I cittadini irpini, in particolare tutte le famiglie che si vedranno togliere le prestazioni sanitarie essenziali, non avranno più il diritto ad essere curati e non saranno più in grado di tutelare ed assistere il proprio caro che necessita di cure, a volte vitali. Siamo al paradosso! Apprendo con soddisfazione l’esito positivo della Conferenza dei Sindaci dell’Asl di Avellino che, ha in programma di convocare il Direttore Generale dell’Asl per discutere dell’emergenza Sanità sul nostro territorio, ribadendo la necessità della presenza delle Organizzazioni Sindacali all’incontro in questione. Anche noi come Cisl, da sempre denunciamo la carenza di servizi sanitari a garanzia di un offerta di servizi migliore in termini di qualità e quantità. Non dimentichiamo che a farne le spese sono anche tutti gli operatori che quotidianamente mettono la loro professionalità al servizio di tutti i cittadini e che spesso, come nel caso di cooperative, non ricevono le loro spettanze da mesi. Il vero problema è la necessità di ripensare l’intera struttura del sistema sanitario irpino. Solo uniti, in sinergia con le istituzioni politiche, possiamo sperare di ottenere qualcosa e cercare di garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini”, conclude Melchionna.

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