Elezione Rsu Irpiniambiente, la Uil Trasporti è prima

Nei giorni 26 e 27 Novembre si sono svolte le votazioni per la elezione della RSU – rappresentanza sindacale unitaria – nella società Irpiniambiente SPA, che ha interessato l’ intero territorio della provincia Irpinia. Forte è stata la partecipazione al voto che ha registrato un numero straordinario di lavoratori votanti 577 pari al 91% dei 637 aventi diritto al voto.
“Un dato importante e confortante che dimostra ancora una volta il forte legame e la credibilità che i lavoratori nutrono nei confronti del sindacato. La UIL Trasporti – prosegue la nota – ottiene un risultato straordinario realizzando il 65,5% con 378 voti, confermandosi largamente il primo sindacato. Quest’ampissimo consenso determina l’attribuzione di 9 seggi alla UIL dei 13 seggi assegnati. Il più votato è Luigi Casanova , della UIL Trasporti, che con 188 preferenze risulta essere il primo tra i candidati, a cui i lavoratori hanno voluto confermare il mandato e la stima che ogni giorno ripongono in Lui e nella sua instancabile opera di rappresentare gli interessi dei tanti impegnati in un servizio difficile e impegnativo.
Il consenso registrato dalla UILTrasporti, non è assolutamente inatteso, è la conferma che premia il lavoro e l’impegno assicurato, ai lavoratori, instancabilmente e quotidianamente, dal gruppo dirigente di tutta la UIL Irpinia. Un forte riconoscimento, che ci impegna, ancor più di prima, per la salvaguardia di una realtà industriale ed un esperienza quella della unicità della gestione e del ciclo integrato dei rifiuti, che ampiamente sostenuta dai lavoratori, con la loro partecipazione hanno voluto affidare al sindacato la salvaguardia e la difesa di un servizio pubblico che tale deve restare in un momento di grave difficoltà del Paese e delle nostre comunità. Efficienza, Economicità ed Efficacia non sono sinonimo di divisione e spacchettamento, il consenso e l’unità dei lavoratori Ci impegneranno, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, a difesa dei diritti dei cittadini e ei lavoratori, contro ogni tentativo di ritorno al passato per qualche poltrona in più”, conclude la nota.

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