D’Ercole: troppi 15milioni di euro per 150 fiere

D’Ercole: troppi 15milioni di euro per 150 fiere
“Ha ragione l’assessore Marone, chi vuole criticare, trova comunque motivi e ragioni per farlo, soprattutto al cospetto di una Giunta regionale come quella campana che, i questo senso, di spunti ne dà tantissimi. E non da oggi. Ma le assicuro, chieda conferma ai suoi colleghi di Santa Lucia, persona…

D’Ercole: troppi 15milioni di euro per 150 fiere

“Ha ragione l’assessore Marone, chi vuole criticare, trova comunque motivi e ragioni per farlo, soprattutto al cospetto di una Giunta regionale come quella campana che, i questo senso, di spunti ne dà tantissimi. E non da oggi. Ma le assicuro, chieda conferma ai suoi colleghi di Santa Lucia, personalmente non sono aduso ad indossare i panni del “bastian contrario” sempre e comunque. E non intervengo tanto per…., ma perché sono convinto di ciò che dico”. Questa la replica del Capo dell’opposizione Francesco D’Ercole, a Riccardo Marone, cui aveva contestato, proprio ieri, l’enormità del numero (ben 150) di fiere finanziate e finanziabili e la spopositatezza della cifra (15milioni di euro ovvero 30miliardi di vecchie lire) investita dalla Giunta in questa operazione. “Marone – continua D’Ercole – sostiene che se lui avesse scelto pochi eventi, io lo avrei accusato di aver preferito gli amici. Può darsi, ma solo se mi fossi reso conto che aveva scelto eventi di scarso respiro. Se, invece, avessi notato che quei pochi eventi scelti, rappresentavano il “top” delle manifestazioni fieristiche e promozionali, nazionali ed estere, capaci di generare contratti per le nostre aziende od investimenti nel nostro territorio, forse avrei anche potuto congratularmi pubblicamente con lui”. “Non a caso – aggiunge – vado chiedendo da tempo immemorabile che in questo settore, come in tutti quelli in cui la regione investe: cultura, spettacolo, editoria, ecc., siano fissati criteri e parametri che consentano di scegliere gli eventi cui partecipare, non su basi aleatorie, ma sulla scorta di dati di fatto concreti e facilmente verificabili da tutti”. “Nello specifico, poi .- conclude D’Ercole – vorrei essere messo a conoscenza, verificandolo di persona, del documento sulla cui scorta, si è deciso che i benefici che le nostre aziende trarranno dalla partecipazione agli eventi scelti, saranno tali da giustificare l’enormità della cifra investita”.

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