“Dopo oltre due anni di attesa e di progetti non andati in porto, è un passo avanti importante che ci sia una manifestazione di interesse che garantisca la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento Irisbus di Valle Ufita”. Lo dichiara il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine del tavolo al Mise sul futuro di Irisbus, aggiungendo che “l’importante però e creare tutte le condizioni perché si passi dalle parole ai fatti. Riteniamo che un’eventuale partnership con BredaMenarinibus rappresenterebbe un’ottima scelta dal punto di vista strategico – industriale e occupazionale, perché permetterebbe di mantenere la capacità di produzione di autobus di cui il Paese ha bisogno e lascerebbe inalterata la vocazione produttiva dello stabilimento, rafforzandone la competitività”.
“L’auspicio però – conclude – è quello di ricevere aggiornamenti concreti nel mese di gennaio, perché i lavoratori sono da troppo tempo nell’incertezza e in attesa di risposte, in un territorio che, oltretutto, è alle prese con tassi drammatici di disoccupazione”.
Per Antonio Oliviero, segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Avellino, “le novità di oggi lasciano ben sperare”.
