Calore, Epifania con la processione di riconciliazione

IL CASO – Alla fine ha prevalso la misericordia, e anche il buon senso. Don Corrado Penta, parroco da oltre mezzo secolo alla frazione Calore di Mirabella Eclano, è persona di carattere e non è tipo che cede facilmente ai compromessi. Finito però, suo malgrado, al centro di una polemica per aver vietato la processione in notturna, quella storica della natività, per mettere pace tra le fazioni che avevano scatenato un putiferio ha ceduto. E per rasserenare pure gli animi di quanti si erano intossicati durante le festività natalizie ha deciso di organizzare per l’Epifania una processione solenne di riconciliazione. E’ stata infatti ribattezzata proprio così quella che terrà lunedì sera nel piccolo borgo sul fiume omonimo e che coinvolgerà, come da tradizione, anche il borgo dirimpettaio che appartiene al comune di Venticano. Le due comunità si ritroveranno, guidate da don Corrado Penta, a partecipare al corteo religioso che porterà da un punto all’altro delle due frazioni confinanti la statua di Gesù Bambino accompagnato dalla fiaccolata e dai canti dei fedeli. Cessate le roventi polemiche dei giorni scorsi sulla processione negata ritorna l’armonia tra le due comunità che mai erano parse tanto lontane a causa di una tradizione ultracentenaria che per la prima volta ha rischiato di non svolgersi per una querelle che ai più rimane ancora avvolta dal mistero più fitto come quella della incarnazione del Messia. Prima di Natale sulle cantonate erano apparsi dei manifesti in cui un comitato di cittadini lanciava pesanti bordate nei confronti di chi aveva fatto di tutto per ostacolare e stoppare un rito sacro molto antico e sentito dalle due comunità.

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