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Meo: nel centrodestra c’è chi rema contro |
Meo: nel centrodestra c’è chi rema contro
“E’ alquanto paradossale quello che da più parti si legge in questi giorni. Le continue esternazioni di alcuni componenti della coalizione di centrodestra, che solo tre mesi fa ha spazzato via dalla provincia di Avellino un centrosinistra incapace, non fanno altro che indebolire una squadra vincente e che sta dando un volto nuovo alla nostra terra”. Questo è quanto si legge in una nota del segretario provinciale di La Destra, Arturo Meo. “La lealtà ed il rispetto – continua il segretario Meo – verso tutte le parti politiche della coalizone che ha sostenuto Cosimo Sibilia ed ha vinto le elezioni di primavera, , è fondamentale per il riaffermarsi alle prossime regionali contro lo spettro di Bassolino che ha ripreso ad aleggiare in regione. Le stesse incomprensioni sono state determinanti per la sconfitta del centrodestra al comune capoluogo. La Destra ha accettato la candidatura dell’avv. Preziosi, rischiando di perdere parte del proprio elettorato, per permettere il cambiamento che sfortunatamente non c’è stato. Ed oggi gli stessi protagonisti che hanno criticato quella scelta un secondo dopo averla accettata, stanno riproponendo lo stesso film. Non si può sedere nei banchi di Palazzo Caracciolo accanto a chi si critica ogni giorno. Sarebbe molto più corretto invitare i propri rappresentanti a sostenere dall’esterno la giunta provinciale. O alzando la voce si hanno più posti e si ha quel potere che invece si ritiene detenuto da altri? Non vorremmo, ha concluso il segretario, che fosse soltanto la scusa per alzare il prezzo alle prossime elezioni regionali, laddove tutte le forze del centrodestra dovranno essere unite e compatte per mandare a casa chi ha saccheggiato e devastato per 15 anni la nostra regione. La Destra, ad oggi, ha sottoscritto un accordo con il PDL per le prossime elezioni regionali che sarà senz’altro mantenuto se tutte le forze del centrodestra saranno interessate nella scelta del candiato presidente, con la stessa lealtà che si è avuta fino ad oggi. In virtù dell’esperienza comune affrontata alle ultime elezioni e che da alleati potremmo riproporre, siamo sicuri che il PDL saprà trovare al suo interno la sintesi tra le le varie anime che lo compongono così da far capire agli elettori che, a differenza del PD, non è solo un contenitore che lancia i propri cespugli nelle comepetizioni locali, correndo invece unito solo in quelle nazionali.
