Il GIP del Tribunale di Avellino ha tempestivamente revocato la misura coercitiva degli arresti domiciliari nei confronti della 59enne dipendente del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, accusata di concussione e truffa. “Sopraggiunge immediata clamorosa smentita della denuncia sporta contro la dipendente. L’ombra della calunnia inesorabilmente avanza ed incombe su chi sembrerebbe che abbia inventato per incomprensibili ragioni storie assurde ed inesistenti sul conto dell’impiegata. – scrive l’avvocato difensore della donna – Riusciamo comunque ad apprendere che alla assunta decisione il Magistrato giudicante sia stato indotto da rilevantissimi nuovi elementi raccolti dalla difesa nel corso di solerti investigazioni ed indagini difensive oltre che da obiettivi dati tratteggianti la personalità di accusatori”.
