CRONACA AVELLINO – Sulla base di una mancata presenza di documenti relative alle indagini sul caso, è stato scarcerato il 48enne elettricista accusato di abusi sessuali nei confronti di un 13enne ucraino adescato su Facebook. Questa la decisione dei magistrati del tribunale del Riesame che hanno dichiarato inefficace il provvedimento con cui il gip aveva disposto gli arresti domiciliari per il 48enne. La posizione dei magistrati del tribunale della libertà riguarda un aspetto preliminare e quindi nessuna valutazione è stata effettuata sul merito delle accuse. Una questione squisitamente procedurale sollevata anche dal suo legale, avvocato Mario Iannaccone, e che ora è al vaglio della Procura.
