“Nel grande libro dei diritti affermati e calpestati, possiamo indicarvi due episodi di quotidiana cronaca vera. Il primo episodio si riferisce al più grande ipermercato della nostra città dove, su sollecitazione della nostra struttura, sono stati ripristinati due posti auto nel parcheggio interrato e utilizzabili da tutti coloro che sono forniti di regolare tagliando. Le strisce gialle contraddistinguono i due posti riservati, che sono collocati nelle immediate vicinanze sia dell’ascensore che delle scale mobili. Un plauso alla direzione aziendale per avere accolto la nostra sollecitazione, ma siamo costretti a fare rilevare che uguale sensibilità non si riscontra presso la cassa destinata ai diversamente abili. Occorrerebbe che l’operatore presente nel servizio facesse attenzione alla fila delle persone in attesa e concedesse, come concordato, la precedenza al cliente diversamente abile.
Il secondo episodio è riferito ai diversi comportamenti che vengono osservati dai dipendenti della ben nota agenzia di riscossione dei tributi che ha la sua sede in via Moccia ad Avellino. Nella sede l’utente con diversa abilità viene immediatamente “intercettato” dalla persona addetta all’accoglienza e segnalato agli operatori degli sportelli. Un apposito cartello riporta l’immagine che rappresenta la disabilità e richiama l’attenzione sia degli operatori che degli utenti che viene effettuata la precedenza nel servizio. La persona disabile in pochi minuti può dunque compiere l’operazione di pagamento.
Sono due episodi che danno i segnali di comportamenti diversi ma talvolta efficaci e rappresentano l’attenzione verso le diverse abilità. Occorre ancora lavorare molto affinché sia diffusa “la buona abitudine” del rispetto verso le persone in difficoltà.
A proposito delle lunghe file che in questi giorni si verificano negli UFFICI POSTALI, è il caso di ricordare l’articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 gennaio 1996, inerente la «Carta della qualità del servizio pubblico postale» il quale recita che: «l’Ente Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli». E’ quanto si legge nella nota a firma di Antonio Festa e Michelangelo Verrecchia, i responsabili della Cgil Ufficio Politiche Diverse Abilità di Avellino.