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VENTICANO – L’arrivo della reliquia del beato pontefice Giovanni Paolo II è prevista per le 18 nella piazza centrale di Venticano. In processione, e scortata, sarà poi trasferita nella chiesa badiale dove rimarrà fino a martedì 11 marzo. E’ un evento esclusivo di fede, e forte devozione popolare, quello che da stasera vivrà la comunità venticanese e quelle del circondario. Il reliquiario del papa venuto dall’Est, divenuto negli ultimi tempi bersaglio prediletto da trafugare, è così sacro … |
VENTICANO – L’arrivo della reliquia del beato pontefice Giovanni Paolo II è prevista per le 18 nella piazza centrale di Venticano. In processione, e scortata, sarà poi trasferita nella chiesa badiale dove rimarrà fino a martedì 11 marzo. E’ un evento esclusivo di fede, e forte devozione popolare, quello che da stasera vivrà la comunità venticanese e quelle del circondario. Il reliquiario del papa venuto dall’Est, divenuto negli ultimi tempi bersaglio prediletto da trafugare, è così sacro e prezioso che durante la notte sarà vegliato da gruppi di fedeli e volontari che hanno già dato ampia disponibilità a fare la vigilanza per scoraggiare eventuali malintenzionati o balordi disposti a tutto pur di ottenere un minuto di celebrità compiendo gesta ignobili e sacrileghe. C’è fermento nel borgo della media valle del Calore che per così tanti giorni avrà la fortuna di accogliere e custodire la reliquia del papa prossimo a salire agli onori dell’altare di santa romana chiesa, e c’è pure un po’ di timore dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno interessato proprio le reliquie tanto venerate di Carol Wojtyla. Per la comunità parrocchiale di Venticano è comunque una benedizione avere la permanenza del reliquiario. Ogni giorno ci saranno momenti di raccoglimento e adorazione eucaristica davanti alla teca che custodisce una reliquia del papa polacco che ha invertito la storia dell’umanità pronunciando quella frase lapidaria e sibillina: “Non temete di aprire le porte alla speranza”. Venticano, è festa per la reliquia di papa Giovanni Paolo II
