Avellino, Acs: Maselli scrive a Bassolino

Avellino, Acs: Maselli scrive a Bassolino
Il presidente dell’Alto Calore Servizi di Avellino, Francesco Maselli, scrive al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in merito alla questione finanziamenti per la la realizzazione della galleria Pavoncelli bis, che dovrebbe trasportare fino a 9 mc. di acqua al secondo dall’Irpinia …

Avellino, Acs: Maselli scrive a Bassolino

Il presidente dell’Alto Calore Servizi di Avellino, Francesco Maselli, scrive al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in merito alla questione finanziamenti per la la realizzazione della galleria Pavoncelli bis, che dovrebbe trasportare fino a 9 mc. di acqua al secondo dall’Irpinia in Puglia. A seguire vi proponiamo il testo integrale della lettera: “Si susseguono sulla stampa gli appelli dei vertici aziendali di Acquedotto Pugliese S.p.A., rivolti alle autorità competenti, nel tentativo di scongiurare la perdita dei finanziamenti per la realizzazione della galleria Pavoncelli bis, già oggetto di contestazioni, che dovrebbe trasportare fino a 9 mc. di acqua al secondo dall’Irpinia in Puglia. Reputo legittime le aspettative e le preoccupazioni di Acquedotto Pugliese ma non posso non evidenziare le preoccupazioni delle Comunità Irpine e Sannite sul futuro del sistema idrico di queste due province, già fortemente depauperate di una così importante risorsa, senza alcun tipo di compensazione. Mi permetto di segnalare alle SS.LL., pur da gestore salvaguardato, che esistono difficoltà di approvvigionamento idrico nelle due province determinate da:
1. andamento climatico non sempre favorevole;
2. aumento generalizzato dei fabbisogni;
3. perdite lungo le reti;
4. sovrasfruttamento della risorsa idrica.
In merito, richiamo le numerose iniziative e proposte progettuali di Alto Calore Servizi, già sottoposte alla Vs. attenzione, che risolverebbero, in parte, le difficoltà innanzi evidenziate. Allo stato, dal territorio irpino vengono prelevati circa 9000 litri al secondo di acqua che per circa il 70% sono destinati alla Puglia ( da Cassano e Caposele) ed alla città di Napoli ( da Serino). Orbene, appare del tutto evidente la penalizzazione subita dai territori irpini e sanniti sia in ordine al soddisfacimento della domanda, sia in ordine alla tutela ambientale (deflusso minimo vitale, depauperamento della risorsa, mancato ristoro ecc.). Sembrerebbe legittimo, oltre che normativamente corretto, che il trasferimento di risorse idriche, tra comprensori appartenenti a regioni diverse, avvenga a condizione che sia assicurato pienamente l’approvvigionamento idropotabile delle popolazioni residenti nelle aree con presenza di acquiferi, oltre il rispetto e la salvaguardia delle relative matrici ambientali. Le considerazioni svolte imporrebbero, prima di procedere ad ulteriori accordi interregionali che non tengono in conto anche gli interessi idrici ed ambientali delle province di Avellino e Benevento, di programmare, finanziare e realizzare le opere necessarie ad eliminare le criticità relative alla distribuzione della risorsa ed alla protezione degli acquiferi ed a procedere, attraverso la rideterminazione del bilancio idrico, alla rivisitazione delle concessioni in atto. Grato per l’attenzione, porgo distinti saluti. Firmato Francesco Maselli”.

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