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AVELLINO – Un patto per la razionalizzazione dei progetti esistenti sui quali verrà richiesto un supplemento di spesa. E’ quanto l’accordo tra Ato Calore Irpino, Alto Calore e Ente Provincia sulla questione relativa alle reti idriche. “Lunedì prossimo presenteremo uno screening effettuato su tutta la provincia circa lo stato delle nostri reti che sottoporremo successivamente alla Regione. Puntiamo a migliorare il sistema idrico in Irpinia con i fondi messi a disposizione dall’accelerazion… |
AVELLINO – Un patto per la razionalizzazione dei progetti esistenti sui quali verrà richiesto un supplemento di spesa. E’ quanto l’accordo tra Ato Calore Irpino, Alto Calore e Ente Provincia sulla questione relativa alle reti idriche. “Lunedì prossimo presenteremo uno screening effettuato su tutta la provincia circa lo stato delle nostri reti che sottoporremo successivamente alla Regione. Puntiamo a migliorare il sistema idrico in Irpinia con i fondi messi a disposizione dall’accelerazione della spesa e grazie all’agenda europea 2014/2020”. E’ quanto ha affermato il commissario dell’Ato 1 Calore Irpino Giovanni Colucci. “Richiederemo un supplemento di finanziamento non solo per i progetti già presentati dall’Acs ma anche per quella piccola percentuale di Enti che non rientrano nel nostro ambito, poi partirà la seconda fase che riguarda la riduzione dei costi e delle tariffe anche perché, secondo quanto previsto oggi dalle norme, gli interventi effettuati sulle reti ricadrebbero sulle tariffe”. Così il presidente dell’Alto Calore servizi, Raffaello De Stefano.
