Entra in casa della ex di notte e la minaccia con un coltello

ASSISI – Ennesimo episodio di violenza per motivi sentimentali. Nella notte tra martedì e mercoledì, un giovane pluripregiudicato, originario dell’avellinese ma da tempo domiciliato ad Assisi, si è reso responsabile di un grave episodio di violenza perpetrato ai danni di una giovane donna, che vive sola con il proprio figlio 13enne, con la quale in precedenza aveva intrattenuto un burrascoso rapporto sentimentale: un altro episodio di violenza scaturito a seguito di una storia d’amore finita mal…

ASSISI – Ennesimo episodio di violenza per motivi sentimentali. Nella notte tra martedì e mercoledì, un giovane pluripregiudicato, originario dell’avellinese ma da tempo domiciliato ad Assisi, si è reso responsabile di un grave episodio di violenza perpetrato ai danni di una giovane donna, che vive sola con il proprio figlio 13enne, con la quale in precedenza aveva intrattenuto un burrascoso rapporto sentimentale: un altro episodio di violenza scaturito a seguito di una storia d’amore finita male.
Entra in casa verso le 4 di notte , M.F., 30enne di Avellino, disoccupato e senza una dimora fissa, armato di coltello, ha pensato bene di introdursi all’interno dell’appartamento della sua “ex”, prima scassinando e forzando gli infissi in legno corrispondenti all’appartamento della giovane donna, poi tagliando i supporti in plastica delle relative serrande, riuscendo ad entrare nell’abitazione per un ulteriore tentativo di convincere la ragazza a proseguire il loro rapporto sentimentale ed a riaccoglierlo nella sua casa.
Le richieste sono divenute da subito pretese sempre più insistenti fino alla violenza vera e propria: il coltello, da strumento di effrazione si è trasformato in mezzo di pesante minaccia. L’uomo, ha prima minacciato la donna con il coltello, lasciando pensare a chissà quale tragica conseguenza per lei e per il figlio che dormiva, e poi, probabilmente illuminato da un minimo senso di colpa, ha deciso di desistere dai suoi propositi violenti, tentando la fuga nel modo più sicuro: sempre dietro la minaccia di atti violenti, si è fatto consegnare le chiavi dell’autovettura della donna per fuggie e il telefono cellulare per rendere impossibile qualsiasi tentativo di richiesta di aiuto ben consapevole che la donna non aveva altra utenza telefonica.
A bordo dell’auto dell’ ex amante, e munito del suo telefono, si è allontanato dalla sua abitazione velocemente, vagando per le campagne assisane e facendo perdere le tracce di sé, ma nelle prime ore della mattinata, non appena la donna è riuscita ad invocare l’aiuto degli uomini del commissariato di polizia di Assisi coordinati dal commissario capo Francesca Di Luca sono scattate le ricerche del pericoloso aggressore.
Perlustrate le strade e le campagne della zona, inizialmente è stata rinvenuta la macchina, in completo stato di abbandono e successivamente è stato individuato M.F. in località Santa Maria degli Angeli, pronto per la fuga dall’Umbria. Da successivi approfondimenti investigativi, difatti, è emerso che il rapinatore, era diretto in Austria, per cercare rifugio ed impunità. Una volta rintracciato, i poliziotti di Assisi, con prontezza ed elevata professionalità operativa, lo hanno bloccato ed accompagnato presso i loro uffici, dove è stato formalizzato il fermo di indiziato di delitto a carico dell’interessato il quale, a disposizione del sostituto procuratore Mario Formisano, è stato poi accompagnato a Capanne, in attesa della convalida.

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