Entro il 2015 la nuova Piazza Libertà tra storia e futuro

AVELLINO – Entro la fine del 2015, intoppi permettendo, gli avellinesi potranno riappropriarsi di Piazza Libertà. Un progetto che vedrà rispetta la storia. Ad annunciarlo stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di città, è stato l’assessore all’urbanistica Roberto Vanacore. “A partire dal 18 marzo abbiamo avviato un nuovo percorso in cooperazione con la Sovrintendenza per integrare i vecchi indirizzi su Piazza Libertà nel rispetto dei vincoli esistenti sugli spazi p…

AVELLINO – Entro la fine del 2015, intoppi permettendo, gli avellinesi potranno riappropriarsi di Piazza Libertà. Un progetto che vedrà rispetta la storia. Ad annunciarlo stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di città, è stato l’assessore all’urbanistica Roberto Vanacore. “A partire dal 18 marzo abbiamo avviato un nuovo percorso in cooperazione con la Sovrintendenza per integrare i vecchi indirizzi su Piazza Libertà nel rispetto dei vincoli esistenti sugli spazi pubblici di interesse storico artistico”.
Il bando per la progettazione della nuova piazza dovrebbe essere pubblicato nel mese di maggio. “L’obiettivo è terminare i lavori in 300 giorni – ha affermato Cicalese – e compatibilmente con le esigenze della città, per accelerare i tempi, prevediamo due turni di lavoro per un totale di 16 ore al giorno”. 5 milioni di euro di cui 3 milioni e 700 mila che spettano alla ditta che si aggiudicherà l’appalto, è l’importo del finanziamento. Confermate le geometrie esistenti per non stravolgere la struttura storica della piazza. I lavori saranno caratterizzati da un intervento di pavimentazione con un lastricato in pietra teso a sottolineare il raccordo con via Nappi, mentre tutti gli interventi relativi al parcheggio interrato non saranno più operanti.
“L’auspicio dell’amministrazione è che Piazza Libertà ritorni un luogo di aggregazione però è anche vero che la presenza delle persone dipende anche dalle funzioni di contorno. Come amministrazione faremo il possibile per restituire alla piazza la sua necessaria dignità”, ha concluso Vanacore.

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