Decreto Gelmini, domani il Prc presente a presidio

Decreto Gelmini, domani il Prc presente a presidio
Il Partito della Rifondazione comunista ha emanato un comunicato nel quale esprime pieno appoggio ai precari della scuola e fa sapere che domani sarà presente al presidio permanente organizzato dal COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA presso il provveditorato agli studi di Avellino. A …

Decreto Gelmini, domani il Prc presente a presidio

Il Partito della Rifondazione comunista ha emanato un comunicato nel quale esprime pieno appoggio ai precari della scuola e fa sapere che domani sarà presente al presidio permanente organizzato dal COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA presso il provveditorato agli studi di Avellino. A seguire vi proponiamo il testo integrale della nota:
“In queste ore siamo attivamente al fianco dei lavoratori della scuola che continuano a lottare contro il DECRETO GELMINI, che di fatto ha reso disoccupati migliaia di professori in tutto il paese, che tra l’altro, vivevano già il dramma della precarietà. Le scelte del governo di CENTRO DESTRA sono un vero e proprio atto di ingiustizia sociale, perché oltre a costringere in uno stato di povertà tantissimi lavoratori della scuola, produrrà una scuola classista impiantata su un sistema selettivo a danno delle famiglie meno agiate, scelta questa che genererà ulteriori disuguaglianze sociali. E’ necessario fermarli. Per questo è indispensabile che a partire dall’irpinia cresca un grande movimento di massa a difesa della scuola pubblica, laica, democratica e gratuita. Noi, come sempre, siamo pronti a dare il giusto contributo, impegnando anche le nostre rappresentanze istituzionali, infatti, domani MARTEDI 15 settembre a partire dalle ore 17.00 saremo al presidio permanente organizzato dal COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA presso il provveditorato agli studi di Avellino insieme al Compagno CORRADO GABRIELE assessore regionale alla formazione e al lavoro. Invitiamo pertanto, i docenti di ruolo, gli studenti e l’intera comunità irpina a mobilitarsi al fianco di chi oggi lotta per difendere il diritto al lavoro e alla conoscenza”.

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