Ieri, martedì 29 aprile a Castelfranci ed oggi, mercoledì 30 aprile a Paternopoli, la Federazione Maestri del Lavoro ha incontrato gli studenti del terzo anno della scuola Media Statale dell’Istituto Comprensivo Statale “F.Sullo”. Sono stati questi, il ventesimo e ventunesimo di una serie di incontri previsti dal protocollo d’intesa che il Consolato provinciale dei Maestri del lavoro di Avellino ha sottoscritto con la Direzione scolastico provinciale il 27 settembre 2011. Il progetto, denomina… |
Ieri, martedì 29 aprile a Castelfranci ed oggi, mercoledì 30 aprile a Paternopoli, la Federazione Maestri del Lavoro ha incontrato gli studenti del terzo anno della scuola Media Statale dell’Istituto Comprensivo Statale “F.Sullo”. Sono stati questi, il ventesimo e ventunesimo di una serie di incontri previsti dal protocollo d’intesa che il Consolato provinciale dei Maestri del lavoro di Avellino ha sottoscritto con la Direzione scolastico provinciale il 27 settembre 2011. Il progetto, denominato “Vesuvius…Scavando nella Storia”, è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e tratta tematiche inerenti alle influenze che il Vesuvio ha avuto nella storia del popolo napoletano, nella musica, nella letteratura, nell’arte e nella gastronomia.
Il progetto prevede anche una visita agli scavi archeologici al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano ed alla solfatara di Pozzuoli, fissata per il giorno 15 maggio. Le lezioni sono state tenute dai maestri del lavoro: ing. Vincenzo Esposito e Teodoro Uva alla presenza dei docenti:D’Amato Angelina-Lovuolo Felice – Conte Gerardina – Gadagni Rosa – Del Gaudio Patrizia – Penta Silvana – Diletta Modestino – MariaAntonietta De Simone – Michele Russo. Alle giornate formative ha partecipato anche il Dirigente: Prof. Rosario Uva.
Il corpo docente ha chiesto ai relatori di ripetere, per il prossimo anno scolastico, l’entusiasmante e piacevole esperienza trattando anche nuove tematiche. Grande soddisfazione anche da parte dei Maestri del lavoro per l’entusiasmo e la partecipazione che hanno dimostrato gli studenti e per l’accoglienza ricevuta.