Succhi di frutta più sicuri per la salute: Cnr presenta progetto

AVELLINO – Un succo di frutta sicuro e senza zuccheri dannosi per la salute. E’ l’importante risultato raggiunto del progetto di ricerca condotto dall’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino, con l’Università degli studi del Molise e l’azienda «GiòSole». In particolare, sono state apportate modifiche alla ricetta tradizionale che hanno previsto la riduzione della quantità di saccarosio aggiunto e la sua sostituzione con la stevia, un edulcorante naturale con un potere d…

AVELLINO – Un succo di frutta sicuro e senza zuccheri dannosi per la salute. E’ l’importante risultato raggiunto del progetto di ricerca condotto dall’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino, con l’Università degli studi del Molise e l’azienda «GiòSole». In particolare, sono state apportate modifiche alla ricetta tradizionale che hanno previsto la riduzione della quantità di saccarosio aggiunto e la sua sostituzione con la stevia, un edulcorante naturale con un potere dolcificante molto superiore a quello dello zucchero. Il consumer test condotto presso il laboratorio di analisi sensoriale dell’Isa-Cnr ha messo in evidenza che i nuovi succhi di frutta realizzati, in particolare quelli prodotti utilizzando il 2% di stevia in sostituzione del saccarosio, incontrano le aspettative di una considerevole parte di consumatori potenzialmente disposti al loro acquisto.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Psr 2007-2013 della Regione Campania ed è in linea con quanto annunciato di recente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I risultati saranno presentati lunedì in un convegno presso la sede del Cnr di Avellino. Le attività di ricerca sono state condotte da Tiziana Di Renzo, Antonio Ottombrino, Mario Paolo Pellicano, i borsisti Marco Preziuso e Antonio Russo, tutti per l’Isa-Cnr di Avellino, in collaborazione con Elena Sorrentino e Patrizio Tremonte dell’Università degli studi del Molise, sotto la supervisione di Raffaele Coppola dell’Unimol.

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