L’ultima fatica del campionato, l’Avellino Rugby la disputerà domenica 4 maggio, alle ore 15:30, ospite del Clan Catanzaro, non al solito Campo Scuola – terreno di gioco abituale dei calabresi – ma bensì al Comunale di Simeri Mare, frazione di Simeri Crichi. La gara sarà valida per il recupero della sesta giornata del girone di ritorno del campionato di serie C, del girone 2 Campania/Calabria, non disputata lo scorso 30 marzo per l’indisponibilità del campo da parte dei giallo-rossoneri locali. … |
L’ultima fatica del campionato, l’Avellino Rugby la disputerà domenica 4 maggio, alle ore 15:30, ospite del Clan Catanzaro, non al solito Campo Scuola – terreno di gioco abituale dei calabresi – ma bensì al Comunale di Simeri Mare, frazione di Simeri Crichi. La gara sarà valida per il recupero della sesta giornata del girone di ritorno del campionato di serie C, del girone 2 Campania/Calabria, non disputata lo scorso 30 marzo per l’indisponibilità del campo da parte dei giallo-rossoneri locali.
Sulle ali dell’entusiasmo per l’inattesa ma strameritata vittoria di domenica scorsa contro gli universitari del Cus Cosenza, il sodalizio caro al Presidente Roca sta preparando con cura la sfida, il meteo non ha dato una mano ai lupi, che martedì e ieri pomeriggio si sono allenati in palestra onde evitare pericolose insidie che il manto erboso del Manganelli preservava, il terreno di fatti era ridotto un pantano, mentre questa mattina alle 10:30 in barba alla Festa dei Lavoratori, vi hanno fatto ritorno effettuando una seduta di circa due ore sotto lo sguardo attento di mister Caliano ed il direttore tecnico Bianco, chiuderanno con una rifinitura domani pomeriggio alle 14:30. La partenza per la Terra calabra, così come la scorsa volta, prima che l’evento fosse rinviato, è prevista per la giornata di sabato, gli irpini infatti per evitare di effettuare la lunga passeggiata, 385 km circa, quindi più di quattro ore di viaggio, e poi subito scendere in campo, hanno organizzato questa partenza anticipata che li vedrà dormire nei pressi della cittadina calabra, in modo tale che il giorno dopo saranno freschi e riposati, inoltre, qualora ce ne fosse bisogno, servirà a render salda l’armonia del gruppo.
Celebrati i festeggiamenti per l’addio casalingo all’evergreen Mernone, domenica, caviglia permettendo potrebbero prender il via anche quelli per mister Caliano, anch’egli all’ultimo giro di ruota, causa limite di età, ci si augura con lo stesso risultato del campo. Guai però a pensare che la gara sia stata già vinta, è vero che il Clan già è stato battuto all’andata, com’è vero che i catanzaresi hanno vinto in campionato solo contro i Wolves 0-24 al Piola e 45-0 tra le mura amiche, perdendo le altre 13 gare, riuscendo a strappare un punto solo al Cus Cosenza, nella gara di ritorno quando perse 23-26, è vero anche che le statistiche sono a favore di Pericolo&company che hanno segnato più mete (33 contro 23) e realizzato più punti (220 contro 153), non dovrà essere vero invece, che i biancoverdi arrivino a questa sfida, commettendo il grave errore di sottovalutare l’avversario, potrebbero tornare a casa a bocca aciutta e a mani vuote. Nessuna novità dall’infermeria stamane Balsamo ha provato a corricchiare, ma ne la schiena e tantomeno la caviglia ancora in disordine gli danno tregua, il tutto lascia pensare che lo rivederemo nella prossima stagione, così come i vari Barbarisi, Console, Calì e Montefusco, non ci sarà l’esperto Capasso che per impegni familiari già presi dovrà rinunciare alla trasferta, mentre ritornerà il kun Petruzziello, solo in extremis come al solito si conoscerà la disponibilità del piccolo pastore Lombardi, della roccia grottolellese Spiniello e del paternese Roberto, insomma non più di venti unità dovrebbero partire alla volta della Calabria. Chiudiamo come al solito con i precedenti, sarà l’ottava occasione in cui i due club s’incontreranno, i nostalgici della palla ovale locale, ricorderanno, la prima vittoria della storia del club irpino, datata 2 novembre 2003, al campo Irpinia di Mercogliano, i lupi allenati da Michele Iammucci la spuntarono ,16-6 mete dei beneventani Alberto Follo e Francesco Messina e due calci dello stesso Messina, nella gara di ritorno – nel febbraio del 2004 – furono i catanzaresi a prendersi la rivincita vincendo 24-7, l’anno successivo a Catanzaro finì 37-7 nel novembre dello stesso anno, mentre la rivincita i lupi la consumarono a Montemarano, che in quel periodo ospitava i ragazzi della palla ovale avellinesi, 10-3 il risultato finale, infine le due gare dello scorso anno, con la doppietta del XV irpino che vinse entrambe le sfide, 13 -18 a Catanzaro – mete di Iandolo e Miele più tre calci di Pericolo, di cui uno susseguente alla seconda segnatura – ed il 31-0 della gara di ritorno, con mete di Antonio Piano, due a testa del petisso Miele (la seconda e la quinta) e di Liguori (la terza e la quarta), oltre alla gara di andata che vide Vietri e soci ad uscire braccia alzate dalla struttura di Largo Santo Spirito, 26-14 lo score, con De Luca mattatore autore di 21 dei 26 punti conquistati, frutto di tre mete e tre calci, gli altri cinque furono firmati dal Kurt Cobain atripaldese A. De Mattia, cinque a due quindi il bilancio in favore dei lupi verdi dell’Irpinia.
Settore Giovanile
Dopo il successo di sabato scorso al XXXI Trofeo Città di Benevento, dove i lupacchiotti dell’Under 12 vi hanno partecipato insieme al Rugby Salerno, chiudendo al sedicesimo posto, mentre quelli dell’Under 10 unendo le forze con il IV Circolo Benevento hanno chiuso al terzo, dove il giovane Trezza si è messo in evidenza segnando due mete ottenendo la convocazione per partecipare al 2°Trofeo Città di Segni. Se è vero che l’appetito vien mangiando, l’accoppiata avellinese/salernitana ha deciso di iscriversi anche al 4° Torneo Internazionale “Città di Torre del Greco” che prenderà il via domenica 11 maggio nella cittadina corallina, intanto nel pomeriggio l’infaticabile Mernone ha accompagnato i mini-rugbisti a Castel San Giorgio per far effettuare un allenamento congiunto ad ambedue le squadre.