Psaut Bisaccia, Gallicchio scrive al ministro Lorenzin

Di seguito la lettera aperta del segretario del Pd bisaccese Pasquale Gallicchio, al Ministro Lorenzin, sulla questione postazione POCT del PSAUT di Bisaccia: “Egregio Ministro, la mia non vuole essere una lettera di lamentazioni ma un appello per un suo intervento concreto su una situazione particolare come quella del PSAUT di Bisaccia, ospitato all’interno di una SPS (Struttura Polifunzionale per la Salute) conseguenza della riconversione dell’Ospedale “G Di Guglielmo”. …

Di seguito la lettera aperta del segretario del Pd bisaccese Pasquale Gallicchio, al Ministro Lorenzin, sulla questione postazione POCT del PSAUT di Bisaccia: “Egregio Ministro, la mia non vuole essere una lettera di lamentazioni ma un appello per un suo intervento concreto su una situazione particolare come quella del PSAUT di Bisaccia, ospitato all’interno di una SPS (Struttura Polifunzionale per la Salute) conseguenza della riconversione dell’Ospedale “G Di Guglielmo”.
Molto spesso le cronache si occupano di grossi ospedali e zone ad alta densità abitativa. Il caso che Le sottopongo, invece, interessa una piccola ma importante struttura in un territorio, l’Alta Irpinia in provincia di Avellino, che continua a subire tagli dovuti particolarmente a scelte politiche basate sui nostri numeri esigui dettati da una desertificazione inarrestabile. Proprio per questi motivi, soprattutto negli ultimi anni, ci siamo visti tagliare servizi importanti come sanità, trasporti pubblici, scuola, tribunali, uffici postali e l’elenco potrebbe continuare.
Rispetto alla struttura di Bisaccia il Direttore Generale dell’Asl Avellino, Sergio Florio, dal 1° settembre 2013 ha inaugurato il PSAUT e un punto del 118. E’ stato un lungo braccio di ferro che grazie ai cittadini e al nostro impegno ha visto l’apertura di un servizio importante per la popolazione. Ma l’inaugurazione da subito da fatto emergere delle mancanze rispetto a quanto previsto dalle Linee Guida regionali della Campania in materia di PSAUT e 118. Infatti, dopo diversi incontri che ho tenuto con gli operatori e di fronte a dati emersi dagli atti prodotti dalla stessa Asl Avellino, sono state constatate diverse insufficienze come la mancanza di divise per gli operatori del 118, i posti di osservazione, spazi ed elementi di arredo. Anche qui il fronte comune di protesta e azione con gli operatori ha portato ad ottenere molte delle cose rivendicate. Ma, Egregio Ministro, a tuttoggi manca ancora una strumentazione preziosa per il PSAUT. Si tratta della postazione POCT (Point of Care Testing) utilissima per esami vitali e per assicurare un migliore diritto alla salute. Della questione ho interessato anche il Comitato di Rappresentanza dei Sindaci Asl Avellino che ha dimostrato interesse concreto. Una vicenda questa del POCT che ha avuto il via libera dal direttore sanitario dell’Ospedale di S.Angelo dei Lombardi investito del progetto. Eppure a distanza di mesi nulla si muove e il motivo pare essere legato all’investimento che l’Asl dovrebbe sostenere, circa 45 mila euro all’anno. Sì, stiamo parlando di una tale cifra che fa arrossire di fronte al risparmio effettuato in due anni dal Direttore Generale dell’Asl Avellino che ammonta ad un avanzo di amministrazione di oltre 54 milioni di euro finiti nelle casse della Regione Campania per ripianare il debito della sanità che non appartiene di certo alla provincia di Avellino. Come può notare Egregio Ministro Le chiedo in rappresentanza della popolazione irpina ed in particolare dell’Alta Irpinia un intervento importante che non potrà di certo essere tacciato di spreco di risorse. Qui ci sono cittadini che attendono da Lei e dalle istituzioni regionali segnali concreti. Inoltre, la stessa missiva sarà indirizzata per conoscenza al Presidente della Giunta regionale e alla deputata Valentina Paris che già in passato si è interessata della questione”.

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