Sì al piano del sindaco, ma resta lo strappo

Sì al piano del sindaco, ma resta lo strappo
“Documento generico e vago, privo di una visione della città”. E’ sulle linee programmatice per il governo della città che si registra l’ennesimo scontro tra il sindaco Galasso e i cinque consiglieri dissidenti. Todisco, Barbaro, Iacovacci, Loguercio e Negrone prima dell’avvio della seduta consiliar…

Sì al piano del sindaco, ma resta lo strappo

“Documento generico e vago, privo di una visione della città”. E’ sulle linee programmatice per il governo della città che si registra l’ennesimo scontro tra il sindaco Galasso e i cinque consiglieri dissidenti. Todisco, Barbaro, Iacovacci, Loguercio e Negrone prima dell’avvio della seduta consiliare di ieri sera avevano presentato al sindaco una bozza di proposta per integrare il piano di governo. Alla fine i cinque del gruppo Democratici hanno votato si alle linee strategiche, ma lo strappo con il Pd e con Galasso è più che mai vivo. La mediazione del senatore De Luca prima e dello stesso primo cittadino dopo, proprio mezzora prima dell’avvio dei lavori della seduta, non hanno sortito l’effetto sperato. C’è una tregua, ma è armata e, a questo punto, durerà almeno fino al congresso.

SPOT