Sanità e pensioni, Colarusso: “Pronti a scendere in piazza”

Una forte, decisa e coinvolgente iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil è stata decisa, a livello regionale, a sostegno delle richieste dei pensionati. Una iniziativa, annunciata nella conferenza stampa dei vertici regionali delle organizzazioni sindacali, per dare forza e seguito all’invio delle cartoline di protesta (oltre 130mila) che i pensionati stanno inviando al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere equità ed interventi necessari per garantire a chi vive della sola pensione…

Una forte, decisa e coinvolgente iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil è stata decisa, a livello regionale, a sostegno delle richieste dei pensionati. Una iniziativa, annunciata nella conferenza stampa dei vertici regionali delle organizzazioni sindacali, per dare forza e seguito all’invio delle cartoline di protesta (oltre 130mila) che i pensionati stanno inviando al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere equità ed interventi necessari per garantire a chi vive della sola pensione il diritto a curarsi.
“Nel corso della riunione – dice Carlo Colarusso, segretario della federazione Irpinia-Sannio della Fnp Cisl – è stato ribadito che il taglio delle prestazioni sanitarie ha colpito soprattutto la povera gente. Gli anziani non riescono a curarsi adeguatamente per l’aumento dei ticket. Se è vero, come sostiene il presidente della Regione Caldoro, che il deficit della sanità è stato ripianato, allora bisogna sedersi intorno ad un tavolo per definire gli interventi a favore dei soggetti più poveri. In questa Regione non è possibile far partire le azioni di politica sociale se si considera che solo 4 sono i Pac approvati e ci sono 130 milioni di euro non spesi”.
Sulla “questione pensionati” il sindacato è unito. “Se su altre problematiche non sempre camminiamo insieme – hanno sottolineato i rappresentanti delle tre sigle sindacali – su anziani e politiche sociali registriamo una unità d’intenti granitica. Da qui la decisione di organizzare a breve, una grande manifestazione regionale di protesta”. Peraltro, come ha evidenziato Colarusso, c’è da tenere presente la stangata annunciata sulle tasse locali.
“Sulla nuova Iuc, che comprende Imu, Tasi e Tari – ha detto l’esponente della Fnp Cisl- è facile prevedere che i comuni applicheranno le aliquote massime e per i pensionati sarà ancora più difficile arrivare alla fine del mese”. La Fnp-Cisl Irpinia-Sannio, impegnata in questi giorni con una task force ad assistere i pensionati nella compilazione dei moduli delle dichiarazioni dei redditi, terrà incontri ed assemblee nei vari comuni per sensibilizzare ed impegnare le amministrazioni locali sulle emergenze delle popolazioni più svantaggiate.

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