“La fiducia di cui gode, oggi, il Partito Democratico in Italia è davvero ampia, e il risultato che ha ottenuto alle recenti elezioni europee può definirsi clamoroso, per numeri di consensi ottenuti. Merito del nostro segretario nazionale, nonché Presidente del Consiglio, senza alcuna ombra di dubbio. In Irpinia, il risultato riportato dal nostro Partito è altrettanto soddisfacente, perché l’onda lunga, quella nazionale, si è sparsa, prepotente, e perciò, i benefici elettorali sono stati tanto t… |
“La fiducia di cui gode, oggi, il Partito Democratico in Italia è davvero ampia, e il risultato che ha ottenuto alle recenti elezioni europee può definirsi clamoroso, per numeri di consensi ottenuti. Merito del nostro segretario nazionale, nonché Presidente del Consiglio, senza alcuna ombra di dubbio. In Irpinia, il risultato riportato dal nostro Partito è altrettanto soddisfacente, perché l’onda lunga, quella nazionale, si è sparsa, prepotente, e perciò, i benefici elettorali sono stati tanto tangibili, quanto quel quasi 38% di consenso popolare conquistato. Le elezioni Amministrative avvenute nei nostri Comuni della provincia sono state, però, altro, e conseguenza, purtroppo, di altri artefici; il Partito Democratico non ha vinto, anzi ha perso, e dei 23 sindaci “dell’era Caterina Lengua, segretaria provinciale”, ne restano ora 8, perché il nono, De Angelis, è sindaco malgrado il PD provinciale. Altri artefici politici, si è detto, e così, la fiducia in Renzi è finita per svanire nelle nebbie provinciali”. E’ quanto sostiene Michela Porcaro, segretaria del circolo PD di Pietrastornina. “A Pietrastornina, però, sebbene forte sia stato l’astensionismo, il Partito Democratico ha ottenuto un risultato storico, in termini di percentuali, avendo raggiunto il 46,66%; frutto, certo anche qui, dell’onda lunga nazionale, ma anche dell’impegno delle donne e degli uomini del nostro circolo, che con passione ed entusiasmo hanno saputo dare credibilità alla azione politica da loro dispiegata. Eppure, veniamo da momenti difficili, il nostro circolo PD ha vissuto vicende delicate, dove il PD provinciale ha saputo brillare per la sua assenza, eccezion fatte solo per il senatore De Luca e per l’ex vicesegretario provinciale Todisco, che hanno, quantomeno, avvertito la responsabilità di una telefonata di sostegno a me, segretaria del circolo. Appena qualche giorno fa, – prosegue la Porcaro – il nostro sindaco Turtoro ha ritirato le dimissioni dalla carica, annunciate nell’ultimo Consiglio Comunale, ed è da poco che il nostro vice-sindaco De Lisa si è visto archiviare una minaccia di espulsione dal Partito, per le vicende del Piano di zona 4; inchiesta questa, comprensibile solo a chi l’ha concepita. Brutti momenti, appena trascorsi. Ma tant’è; nel PD provinciale si è soliti o ignorare le istanze dei territori, o ricorrere alle vie spicce, vedi Ariano, per giustificare cervellotiche scelte che passano sulla testa di uomini e tradizioni. Qualcuno dei nostri elettori, a Pietrastornina, per non dire di altri, spesso pone la domanda banale di cosa ne sia stato del Piano di zona, e del perché ancora non espleta i suoi servizi, a differenza di altri, in Irpinia, che funzionano.
Domande semplici, a cui dare risposte è, per noi, cosa complicatissima. Occorrerebbe l’aiuto del Partito provinciale, ma, purtroppo si tratta di quello stesso Partito che ha finora ignorato scientemente il nostro circolo, ostacolandolo pure, come nella vicenda del piano di zona. Per la vicenda De Lisa, poi, non ha esitato a mimare lo sguardo arcigno della tracotanza, salvo poi a fare intelligente retromarcia.
Noi del circolo di Pietrastornina siamo Democratici sinceri, e rispettosi dei dirigenti del Partito a tutti i livelli; nondimeno, però, deve farci difetto la forza di analisi degli eventi in modo onesto e civile, né la sincerità di ciò che pensiamo deve sottomettersi costantemente a ragioni di diplomazia o, peggio, di paura, di convenienza; io, da segretaria del circolo PD di Pietrastornina, visti i risultati del Partito riportati alle Amministrative, vista la distanza che la segreteria provinciale preferisce tenere dal nostro paese e dal nostro circolo, mi aspetto dal segretario provinciale “il bel gesto”, ovvero le dimissioni dai suoi incarichi di partito”, conclude la Porcaro.