Cantieri nel Vallo: 13 denunce e tre sequestri

Cantieri nel Vallo: 13 denunce e tre sequestri
Tredici persone denunciate a piede libero per violazione alla legge sulle sicurezza, tre cantieri posti sotto sequestro per lavoro nero. Sono questi i risultati dei controlli operati da carabinieri e ispettorato del lavoro nel settore edile nel Vallo di Lauro. Il blitz è scattato alla luce degli ult…

Cantieri nel Vallo: 13 denunce e tre sequestri

Tredici persone denunciate a piede libero per violazione alla legge sulle sicurezza, tre cantieri posti sotto sequestro per lavoro nero. Sono questi i risultati dei controlli operati da carabinieri e ispettorato del lavoro nel settore edile nel Vallo di Lauro. Il blitz è scattato alla luce degli ultimi attentati che secondo gli inquirenti potrebbero essere collegati proprio ad attività di concorrenza sleale tra imprese e ditte del luogo, alcune delle quali in odore di camorra. Sono 13 i cantieri controllati: 17 le ditte operanti nel settore ed impegnate nella realizzazione sia di civili abitazioni che di opere pubbliche stradali ed infrastrutturali. Nei guai sono finite 13 persone responsabili a vario titolo di mancata osservanza delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro, impiego di manodopera irregolare e mancata corresponsione dei contributi previdenziali. Tra le irregolarità più frequentemente riscontrate dai militari e dagli ispettori sono emerse numerose mancanze in materia di sicurezza sul lavoro, per l’assenza degli appositi parapetti lungo il tratto perimetrale dei cantieri, la quasi totale mancanza delle segnalazioni obbligatorie di aperture al suolo e di adeguati e sicuri passaggi per il transito degli operai o il mancato utilizzo dell’equipaggiamento previsto da parte dei lavoratori. Durante le ispezioni, sono talvolta emersi casi di totale mancanza di copertura assicurativa dei mezzi meccanici utilizzati nei cantieri, con grave rischio per i lavoratori. Nel corso delle verifiche tra gli oltre 60 lavoratori trovati nei cantieri esaminati, 15 sono risultati totalmente irregolari perché mai assunti dal datore di lavoro: per questo motivo sono stati sottoposti a sospensione amministrativa, per aver superato il 20 % dei lavoratori irregolari, 3 cantieri tra quelli ispezionati. Alla luce delle molteplici e diversificate infrazioni riscontrate dai Carabinieri ai responsabili a vario titolo delle opere, pubbliche e private in corso di realizzazione, sono state contestate 87 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di oltre 90mila euro. Un altro cantiere per la costruzione di civili abitazioni del valore di 500mila euro è sottoposto a sequestro per gravi inosservanze in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Solo nel solo 2009 il comando provinciale di Avellino dei carabinieri ha effettuato oltre 230 servizi che hanno portato all’accertamento di 280 violazioni ed alla denuncia di 164 persone con il conseguente sequestro di 29 fabbricati ed erogate sanzioni pecuniarie per oltre 400mila euro ed attivate le procedure per il recupero di oltre 230mila euro di contributi.

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