Fma, la Uil chiede garanzie per il futuro dello stabilimento

Fma, la Uil chiede garanzie per il futuro dello stabilimento
La Uil, a seguito dell’ultimo incontro tenutosi all’Fma di Pratola Serra, a cui hanno partecipato tra gli altri il dottor Capra, responsabile delle relazioni sindacali e il dottor Zanini, capo del personale dell’azienda, chiarisce la sua posizione in merito a quanto ascoltato. I vertici dell’azienda…

Fma, la Uil chiede garanzie per il futuro dello stabilimento

La Uil, a seguito dell’ultimo incontro tenutosi all’Fma di Pratola Serra, a cui hanno partecipato tra gli altri il dottor Capra, responsabile delle relazioni sindacali e il dottor Zanini, capo del personale dell’azienda, chiarisce la sua posizione in merito a quanto ascoltato. I vertici dell’azienda hanno, infatti, rassicurato su eventuali licenziamenti degli operai attualmente in organico all’Fma. A breve l’azienda partirà con la cassa integrazione straordinaria, in questo momento più agevole come ammortizzatore sociale rispetto a quella ordinaria. Le rassicurazioni ricevute però non sono state supportate da garanzie sul futuro di questo stabilimento. Il calo produttivo, dato dal venire meno di una parte di produzione (in particolare quella destinata alla General Motors), di fatto resta. E ad oggi non si conoscono le intenzioni della Fiat in merito alla questione. Aldilà dei dati positivi del mercato dell’auto, in questo momento in ripresa, e di una proiezione futura favorevole, il problema dello stabilimento di Pratola Serra resta. Quello che chiediamo, dunque, all’Azienda è di fornire rassicurazioni ai lavoratori sul futuro di Fma. E’ necessario che Fiat ufficializzi un piano produttivo e lo presenti alle Organizzazioni Sindacali. “La Uilm – ha dichiarato il segretario Gaetano Altieri- ritiene opportuno, in questo momento e visto quanto detto dai vertici aziendali, conoscere il futuro dell’Fma di Pianodardine. Siamo soddisfatti delle assicurazioni ricevute in merito ai licenziamenti, ma dobbiamo conoscere le intenzioni future della Fiat. Solo quando il piano produttivo sarà ufficiale e fornirà garanzie reali potremmo dirci soddisfatti e potremmo ritenere tutelati i nostri lavoratori. In caso contrario non escludiamo, in accordo con le altre sigle sindacali, una mobilitazione generale”. “In questo momento – ha concluso il segretario generale della Uil Franco De Feo – è indispensabile che il sindacato agisca in unità. La mobilitazione ci sarà se ritenuta necessaria per tutelare gli operai di Fma da tutte le sigle sindacali. Conoscere i piani di Fiat per Fma è importante per garantire un futuro ai lavoratori dello stabilimento di Pratola Serra. E in merito alla questione chiediamo che istituzioni e politica facciano la loro parte. L’appello è ai deputati e senatori della nostra provincia, che si facciano promotori di una mozione parlamentare sulla questione, e che nelle sedi governative promuovano un intervento su FMA e FIAT per articolare un confronto con il Sindacato Irpino. Il futuro dell’industria metalmeccanica irpina è in massima parte legato alle sorti dell’Fma. Per questo è necessario unire le forze e difendere il futuro dei lavoratori di un comparto strategico per l’economia irpina”.

SPOT