Solofra – controlli sanitari, chiuso un magazzino

Solofra – controlli sanitari, chiuso un magazzino
Ieri, i carabinieri della Stazione di Solofra, coadiuvati dai colleghi del NAS di Salerno e dal personale ispettivo dell’ASL Avellino, hanno ispezionato un supermercato in una delle zone centrali della cittadina della concia. Il controllo rientra in un più ampio piano di controlli igienico-sanitari …

Solofra – controlli sanitari, chiuso un magazzino

Ieri, i carabinieri della Stazione di Solofra, coadiuvati dai colleghi del NAS di Salerno e dal personale ispettivo dell’ASL Avellino, hanno ispezionato un supermercato in una delle zone centrali della cittadina della concia. Il controllo rientra in un più ampio piano di controlli igienico-sanitari che i carabinieri della Compagnia di Avellino stanno conducendo assieme ai colleghi del NAS per verificare il rispetto delle normative e delle prescrizioni igienico-sanitarie in tutti quegli esercizi commerciali che sono stati segnalati dai cittadini come “carenti di igiene”. Anche il controllo operato a Solofra nasce proprio da alcune segnalazioni dei cittadini di quel centro che nei giorni passati hanno fatto arrivare ai carabinieri la voce che all’interno di quel negozio non tutto fosse proprio igienicamente corretto. Ieri, quindi, è stata effettuata l’ispezione, che ha riguardato sì la zona aperta al pubblico, quindi gli scaffali e i banconi di vendita di carni e formaggi, ma anche quelle aree lontane dagli occhi del pubblico, cioè depositi e magazzini. Nel caso in specie, i militari dell’arma non hanno avuto alcunché da obiettare in ordine alla tenuta degli scaffali o dei banconi refrigerati, mentre hanno trovato palesi violazioni alle normative igienico-sanitarie nel momento in cui sono scesi nel sottostante deposito-magazzino delle derrate alimentari. Nel piano sotterraneo, infatti, usato dal supermercato come deposito delle derrate alimentari sia fresche (dentro 2 grandi frigoriferi) che a lunga scadenza, sono state trovate ragnatele, polvere, e un generale cattivo stato di conservazione e accatastamento dei cibi. Per di più, l’intero locale sotterraneo era sprovvisto della prescritta autorizzazione sanitaria, in assenza della quale non si sarebbe dovuto nemmeno procedere all’accatastamento di sostanze alimentari. Per questi motivi, i militari operanti hanno disposto l’immediata sospensione di ogni attività svolta all’interno del magazzino e la contestuale chiusura amministrativa dello stesso. Con il magazzino, resteranno sottoposti a vincolo amministrativo anche tutti gli alimenti in esso contenuti, per circa 1 tonnellata, fino a che la società che gestisce il supermercato non avrà trovato un locale idoneo a fungere da magazzino-deposito di alimenti. Nessuna sanzione penale quindi per il titolare dell’azienda, ma certo la contestazione di un’importante sanzione amministrativa, scoperta dai carabinieri ma le cui conseguenze legali saranno ora valutate dalla competente autorità amministrativo-sanitaria

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