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Fu accusato di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta di Battipaglia su appalti concessi ai Casalesi. Dopo quasi venti giorni di arresti domiciliari, fu scarcerato. I fatti risalgono al maggio dello scorso anno. Ora Francesco Mainolfi, all’epoca dei fatti dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Battipaglia, è stato assolto con formula piena dopo circa 6 ore di dibattimento con rito abbreviato presso il Tribunale di Salerno. Gli avvocati difensori Francesco Perone e Dario V… |
Fu accusato di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta di Battipaglia su appalti concessi ai Casalesi. Dopo quasi venti giorni di arresti domiciliari, fu scarcerato. I fatti risalgono al maggio dello scorso anno. Ora Francesco Mainolfi, all’epoca dei fatti dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Battipaglia, è stato assolto con formula piena dopo circa 6 ore di dibattimento con rito abbreviato presso il Tribunale di Salerno. Gli avvocati difensori Francesco Perone e Dario Vannetiello, hanno dimostrato che le accuse nei suoi confronti erano insussistenti. La Suprema Corte di Cassazione aveva ritenuto gli elementi di prova a carico di Mainolfi frutto di un travisamento investigativo.