CRONACA MONTEFORTE IRPINO – L’avvocato Filomena Zirpolo in nome e per conto del sindaco di Monteforte Antonio De Stefano e del vice sindaco Vincenzo De Falco, replica alla notizia (Monteforte, sindaco e vice sindaco denunciati per truffa) diffusa lo scorso 29 giugno dalla nostra testata ma anche da altri quotidiani locali. “Tale falsa notizia – scrive l’avvocato – si è purtroppo ampiamente diffusa nella comunità amministrata e oltre i confini della stessa. Pertanto, tenuto conto del ruolo… |
CRONACA MONTEFORTE IRPINO – L’avvocato Filomena Zirpolo in nome e per conto del sindaco di Monteforte Antonio De Stefano e del vice sindaco Vincenzo De Falco, replica alla notizia (Monteforte, sindaco e vice sindaco denunciati per truffa) diffusa lo scorso 29 giugno dalla nostra testata ma anche da altri quotidiani locali. “Tale falsa notizia – scrive l’avvocato – si è purtroppo ampiamente diffusa nella comunità amministrata e oltre i confini della stessa. Pertanto, tenuto conto del ruolo pubblico svolto dai miei assistiti e della loro consapevolezza di avere agito legittimamente, e svolto il proprio mandato elettorale e la propria funzione di amministratori avendo come unico criterio ispiratore e guida il bene pubblico ed il benessere della collettività, è necessario chiarire ed evidenziare che il sindaco ed il vice sindaco del Comune di Monteforte ad oggi non sono stati destinatari di alcun atto da parte dell’Autorità Giudiziaria dal quale si evinca tale qualità. Al contrario, con stupore ed incredulità hanno appreso unicamente dalla stampa di essere stati denunciati per il reato di truffa ai danni dello Stato. Oltretutto, a dimostrazione della correttezza e della liceità del proprio operato, gli stessi, unitamente ad un assessore e ad un consigliere comunale hanno precedentemente provveduto a sporgere querela, relativamente alle stesse notizie riportate nell’articolo in questione, nei confronti di esponenti del Pd locale che, con un’opera di volantinaggio e attraverso dichiarazioni rese alla stampa, avevano diffuso le medesime notizie false, denigratorie e calunniose riportate nell’articolo, mossi evidentemente dall’unico fine di intaccare la credibilità dell’Amministrazione e di screditarne l’operato, per mero tornaconto politico.
Infine, esprimendo piena fiducia nell’operato della Magistratura, mi riservo, unitamente ai miei assistiti, di valutare l’opportunità di intraprendere ogni ulteriore azione giudiziaria per tutelare la loro immagine e la loro reputazione e per accertare la natura della fonte dalla quale sono state diffuse tali notizie e le modalità della stessa”.