AVELLINO – “La Regione faccia la sua parte, altrimenti consegneremo le chiavi dell’industria in Irpinia”. E’ questo il messaggio che l’ASI e i sindacati, in piena sintonia, lanciano ai vertici di Palazzo Santa Lucia, alla vigilia dell’incontro, che si terrà domani, sui fondi per la depurazione e per la gestione ordinaria. “ Il ruolo della Regione non è più rinviabile – hanno sottolineato a gran voce i sindacati – se all’ASI non daranno risposte concrete fermeremo la depurazione in Irpini… |
AVELLINO – “La Regione faccia la sua parte, altrimenti consegneremo le chiavi dell’industria in Irpinia”. E’ questo il messaggio che l’ASI e i sindacati, in piena sintonia, lanciano ai vertici di Palazzo Santa Lucia, alla vigilia dell’incontro, che si terrà domani, sui fondi per la depurazione e per la gestione ordinaria. “ Il ruolo della Regione non è più rinviabile – hanno sottolineato a gran voce i sindacati – se all’ASI non daranno risposte concrete fermeremo la depurazione in Irpinia. Dall’incontro di domani ci aspettiamo la definitiva soluzione ad un problema annoso, quale quello della depurazione, fondamentale per il percorso industriale irpino”.
Nel corso dell’incontro tra il Presidente Belmonte e i rappresentanti sindacali si è discusso delle difficoltà economiche dell’ASi, delle funzioni che la nuova legge regionale assegna all’ente, e, soprattutto, della necessità di ridurre i costi di gestione del Cgs. “Non avalleremo scelte traumatiche, ma se l’ASI ci darà garanzie sul futuro, siamo pronti a fare la nostra parte”- hanno chiarito i sindacati, che hanno chiesto a Belmonte di convocare un’assemblea straordinaria con i sindaci dei comuni consorziati. Il Presidente ha annunciato che a breve terrà un Consiglio Generale per dare all’ASI un nuovo assetto e, subito dopo, riconvocherà l’assemblea per discutere del “salvataggio del Cgs”.
Belmonte, in chiusura dei lavori, ha ringraziato il Presidente Caldoro per la disponibilità manifestata nei confronti dell’ASI di Avellino. “Spero di riuscire a portare a casa, domani, un buon risultato; è necessaria una boccata d’ossigeno, sia per la depurazione che per le infrastrutture”.