Strage A16, no ai domiciliari per Gennaro Lametta

E’ stata respinta dal Gip Antonio Sicuranza, la richiesta di scarcerazione presentata dagli legali di Gennaro Lametta, proprietario del bus della strage, che il 28 luglio del 2013, precipitando dal viadotto Acqualonga dell’A16, procurò la morte di quaranta turisti. Nella domanda di revoca della disposizione, l’avvocato dell’imputato, Sergio Pisani, ha sostenuto che il Lametta nelle scorse settimane, ha chiuso definitivamente l’agenzia di viaggi Mondo Travel, cancellata la partita iva, consegnato…

E’ stata respinta dal Gip Antonio Sicuranza, la richiesta di scarcerazione presentata dagli legali di Gennaro Lametta, proprietario del bus della strage, che il 28 luglio del 2013, precipitando dal viadotto Acqualonga dell’A16, procurò la morte di quaranta turisti. Nella domanda di revoca della disposizione, l’avvocato dell’imputato, Sergio Pisani, ha sostenuto che il Lametta nelle scorse settimane, ha chiuso definitivamente l’agenzia di viaggi Mondo Travel, cancellata la partita iva, consegnato la licenza con cui esercitava la professione, rottamato l’ultimo autobus che gli rimaneva, oltre quello della strage, e che si è dimesso dalla carica di presidente provinciale di Napoli della Federnoleggio. Il Gip però ha ritenuto che sussistono ancora delle esigenze di custodia cautelare in carcere.

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