MONTELLA – Si è svolta la prima giornata della festa provinciale di Sinistra ecologia e libertà a Montella all’insegna di un dibattito largo e plurale tra le forze della sinistra politica e sindacale. Il dibattito moderato dal giornalista Norberto Vitale è stato introdotto dalla coordinatrice del circolo locale di Sel di Montella, Marialuisa Giannone e dal coordinatore prov. Raffaele Aurisicchio. Dopo il ricordo del compagno Franco D’Onofrio, Aurisicchio ha evidenziato la necessità di cos… |
MONTELLA – Si è svolta la prima giornata della festa provinciale di Sinistra ecologia e libertà a Montella all’insegna di un dibattito largo e plurale tra le forze della sinistra politica e sindacale. Il dibattito moderato dal giornalista Norberto Vitale è stato introdotto dalla coordinatrice del circolo locale di Sel di Montella, Marialuisa Giannone e dal coordinatore prov. Raffaele Aurisicchio. Dopo il ricordo del compagno Franco D’Onofrio, Aurisicchio ha evidenziato la necessità di costruire reti e relazioni politiche tra le varie sensibilità della sinistra per rispondere al disagio sociale, alla crisi che aattraversa il paese per ribaltare lo schema delle larghe intese che in provincia come a livello nazionale impedisce la costruzione di un centro sinistra avanzato e rinnovato.
Alla discussione sono intervenuti Francesco Todisco dell’area Cuperlo del Pd, Michelle Sollazzo di Rif. Com, Vincenzo Petruzziello della Cgil, Luca Servodio del PDCI, Marcello Rocco dell’area Civati del Pd e Amalio Santoro del centro sinistra alternativo. Nel dibattito è emersa la volontà unanime di ricercare momenti di incontro a sinistra sulle grandi questioni nazionali, internazionali e su quelle locali.
Ha concluso Salvatore Vozza coordinatore reg. di Sel che ha evidenziato la necessità di una buona politica come risposta ai populismi, a partire dalle grandi emergenze sociali come quella sanitaria, soprattutto in Campania. Proprio nel rispondere alle questioni sociali secondo Vozza si misurano le difficoltà del governo Renzi, come dimostrano anche le previsioni del rapporto Svimez che parlano di Mezzogiorno destinato ancora a fasi di recessione e disoccupazione. Vozza ha anche rivendicato la battaglia di Sel in difesa della democrazia e degli equilibri istituzionali del paese e contrastando il ricatto in atto nei confronti del partito sul tema delle alleanze.