Rinvio piano casa, D’Ercole: maggioranza in frantumi

Rinvio piano casa, D’Ercole: maggioranza in frantumi
Alla faccia della sobrietà e delle misura richiamate ieri dal Cardinale Bagnasco”. Lo ha sottolineato il Capo dell’Opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, al termine della conferenza dei capigruppo di oggi che ha, per l’ennesima volta, decretato il rinvio in Commissione del Piano Cas…

Rinvio piano casa, D’Ercole: maggioranza in frantumi

Alla faccia della sobrietà e delle misura richiamate ieri dal Cardinale Bagnasco”. Lo ha sottolineato il Capo dell’Opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, al termine della conferenza dei capigruppo di oggi che ha, per l’ennesima volta, decretato il rinvio in Commissione del Piano Casa, la cui discussione era prevista per domani, con seduta ad oltranza. “Ancora una volta prosegue – la maggioranza regionale ha dimostrato che l’interesse dei cittadini ed il rilancio dell’economia in crisi, sono questioni che a loro non interessano più di tanto. Anzi, proprio per niente”. “Anche nella discussione oggi – continua D’Ercole – sono emerse in maniera chiara ed evidente tutte le spaccature e le fibrillazioni esistenti all’interno e l’assoluta ingovernabilità della coalizione”. “Noi – aggiunge – consapevoli dell’importanza dell’approvazione di questa normativa, per i cittadini che ambiscono ad una casa vera, dei giovani che vorrebbero mettere su casa per costruirsi una famiglia e dell’esigenza che un’economia in piena crisi, come quella campana, ha di rimettersi in moto e che il piano casa, se approvato, avrebbe rappresentato per lei l’occasione ideale per ripartire, ci siamo battuti per portare in aula e discutere il testo messo a punto dalla Giunta. Sarebbe stata la sede più adatta, com’è avvenuto in altre occasione, per apportarvi le modifiche correttive, ma non ci siamo riusciti”. “Il centrosinistra – rileva – ha detto di no, ancora una volta, alle ragioni della gente, ha preferito quelle della propria bottega ed a maggioranza ha deliberato di rimandare nuovamente in commissione il testo della legge e di prendersi ancora una settimana di tempo, prima di portarlo in aula”. “Basterà? – conclude D’Ercole – la sensazione è, alla luce delle differenziazioni esistenti fra le diverse posizioni, che neanche fra una settimana se ne farà niente. E così, grazie alla ragione dei numeri che, per il momento è ancora dalla loro parte, i ritardi continuano ad assommarsi ai ritardi, l’economia ad indietreggiare ed i campani a vedere deluse le proprie speranze. Per fortuna che la data del voto si avvicina ed i campani potranno ripagare questi signori con la giusta moneta: negandogli il voto e rimandandoli a casa”.

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