Pavoncelli bis, accordo tra Campania e Puglia

Pavoncelli bis, accordo tra Campania e Puglia
L’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, ha registrato con favore l’apertura dell’acquedotto pugliese alle esigenze dell’Irpinia, del Sannio e dell’Alto Sele: «La Regione Campania, che ad oggi trasferisce quasi 6000 mc/sec delle proprie acque alla Puglia, a fronte del manten…

Pavoncelli bis, accordo tra Campania e Puglia

L’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, ha registrato con favore l’apertura dell’acquedotto pugliese alle esigenze dell’Irpinia, del Sannio e dell’Alto Sele: «La Regione Campania, che ad oggi trasferisce quasi 6000 mc/sec delle proprie acque alla Puglia, a fronte del mantenimento sul territorio campano di circa 1000 mc/sec – ha detto Ganapini -garantirà la propria collaborazione alla realizzazione dell’infrastruttura conosciuta come Pavoncelli bis, resa necessaria dai danni subiti a causa del terremoto dell’80, dalla preesistente Pavoncelli». Le dichiarazioni dell’assessore sono state rese al margine dell’incontro dal titolo “Un governo unitario dei trasferimenti delle acque tra le sette regioni del Mezzogiorno”. Presente oltre all’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini anche l’assessore alle Opere Pubbliche, competente anche in materia di Acque, della Regione Puglia, Fabiano Amati. Per razionalizzare i trasferimenti idrici, fenomeno che interessa oltre 800 milioni di mc all’anno di acqua, una risorsa limitata e sempre più preziosa nell’epoca del cambiamento climatico globale, Ganapini e Amati proporranno a breve la convocazione di un tavolo unitario delle Regioni del Sud, anche al fine di aiutare l’Autorità del Distretto Idrografico Meridionale ad elaborare il Piano di gestione delle acque entro la scadenza comunitaria di fine dicembre 2009.

SPOT