De Luca: falso in bilancio, legalizzata l’illegalità

De Luca: falso in bilancio, legalizzata l’illegalità
“Con questo emendamento, che estende la copertura dello scudo fiscale anche per i capitali i cui titolari sono accusati di falso in bilancio, si legalizza l’illegalità”. Così il senatore Enzo De Luca, che insieme ai colleghi del Partito democratico, stamane, ha lasciato l’Aula non partecipando al vo…

De Luca: falso in bilancio, legalizzata l’illegalità

“Con questo emendamento, che estende la copertura dello scudo fiscale anche per i capitali i cui titolari sono accusati di falso in bilancio, si legalizza l’illegalità”. Così il senatore Enzo De Luca, che insieme ai colleghi del Partito democratico, stamane, ha lasciato l’Aula non partecipando al voto dell’emendamento Fleres nel decreto legge anticrisi. “Altro che pacchetto sicurezza – prosegue De Luca – nel Governo Berlusconi prevale, ancora una volta la logica dei condoni, avvantaggiando chi ha evaso la legge a scapito di quanti negli anni hanno pagato le tasse. Così si alimentano le disuguaglianze in un Paese già fortemente sperequato dalle scelte di questo Governo che penalizza costantemente il Mezzogiorno. Una brutta pagina, scritta da una maggioranza che con protervia continua a far passare una logica inaccettabile e pericolosa per la tenuta democratica del Paese”. Il senatore del Pd evidenzia come, trattandosi di un’amnistia – “per noi è un indulto a tutti gli effetti” – la norma doveva essere approvata “dai due terzi del Parlamento e non con una legge ordinaria”. “Lo abbiamo chiesto espressamente, ma non ci hanno ascoltato – prosegue De Luca – Questo emendamento mette a rischio la sicurezza del Paese, al di là dei proclami del Governo sulla lotta alle mafie e al riciclaggio. Quale garanzia di futuro può dare ai giovani un Governo che fa passare provvedimenti del genere? Purtroppo, a farne le spese saranno, ancora una volta, i cittadini onesti che, a costo di sacrifici, hanno sempre fatto il loro dovere, e le aree più deboli, come quelle del Sud, dove la presenza della criminalità organizzata è più pressante.” La lotta alla criminalità organizzata resta uno dei primi fronti di impegno del senatore del Pd. Da vicepresidente della commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e delle attività illecite ad esso connesse, in questi giorni De Luca sta svolgendo le audizioni sul caso della nave dei rifiuti radioattivi ritrovata nelle acque di Cetraro, in provincia di Cosenza. Convocati il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria, Bruno Scuderi, il Sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria, Francesco Neri e l’assessore all’ambiente della regione Calabria, Silvio Greco.

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