Formicoso, Rossi: “Segnale importante”

Formicoso, Rossi: “Segnale importante”
“Il fatto che l’esercito lasci il Formicoso è un segnale importante che dà ragione a tutti coloro, in primis Arturo Iannaccone, che si sono adoperati per evitare che nella nostra Provincia si costruisse una terza discarica.” E’ quanto afferma Francescantonio Rossi, consigliere provinciale del Movime…

Formicoso, Rossi: “Segnale importante”

“Il fatto che l’esercito lasci il Formicoso è un segnale importante che dà ragione a tutti coloro, in primis Arturo Iannaccone, che si sono adoperati per evitare che nella nostra Provincia si costruisse una terza discarica.” E’ quanto afferma Francescantonio Rossi, consigliere provinciale del Movimento per l’Autonomia e vicesindaco del Comune di Guardia Lombardi. “Abbiamo dovuto fare i conti con il tentativo di fare di questa provincia l’immondezzaio di tutta la Campania – aggiunge Rossi – , ora se la discarica in località Formicoso quasi certamente non sarà realizzata lo si deve soprattutto alla determinazione con la quale il Movimento per l’Autonomia si è battuto in sede Parlamentare fino a portare la questione all’attenzione della Presidenza del Consiglio.” “Di ciò – sottolinea il Consigliere Provinciale – dobbiamo essere grati ad Arturo Iannaccone che ha portato avanti, con altri parlamentari, una battaglia nell’interesse dell’Alta Irpinia e di tutta la Provincia, supportando i Sindaci e gli amministratori dell’Area i quali, senza sosta, e con grandissima determinazione, si sono battuti per difendere le loro comunità e tutta Provincia”. “Un risultato raggiunto grazie al senatore Cosimo Sibilia e all’Amministrazione Provinciale che, appena insediatisi a Palazzo Caracciolo, hanno dato un segnale deciso e forte contro l’ipotesi della realizzazione dello sversatoio. Un grazie sentito, in definitiva, al Popolo Irpino, vero artefice di questa vittoria.” “Ora è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e di impegnarsi per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti, incentivando ulteriormente la raccolta differenziata e sfruttando al massimo gli inceneritori, al fine – conclude Rossi – di conseguire la bonifica degli sversatoi esistenti.”.

SPOT