Analisi sulla discarica, Idv: intervenga Procura |
Analisi sulla discarica, Idv: intervenga Procura
E’ scontro politico a Savignano Irpino sulla questione dei risultati delle analisi effettuate dal commissariato sulla discarica di Pustarza. L’oppposizione accusa il sindaco di non voler tirar fuori le carte. “Le risposte che ci sono state consegnate dall’amministrazione con le quali ci venivano negati atti pubblici da noi richiesti il 10 Luglio oltre a rasentare il ridicolo in quanto la seconda inficia la prima, fanno emergere preoccupanti omissioni da parte dei dirigenti del nostro Comune che sicuramente saranno accertate dalla Magistratura”- ha detto il consigliere Lombardi di Italia dei valori. “Il sindaco Ciasullo – agigunge – continua a chiamare in causa il Prefetto e il capo missione dott. Dell’Acqua i quali a suo avviso devono emettere autorizzazione al rilascio di atti pubblici che lui stesso definisce riservati. Questa è pura follia. Infatti, già altri esponenti della maggioranza hanno avuto modo di visionare analisi ambientali fatti sul sito di Pustarza”. “Ci domandiamo – continua Lombardi- i cittadini che hanno subito il torto di vedersi collocata sul proprio territorio una mega discarica regionale avranno il diritto di conoscere lo stato dell’arte dell’impianto e i relativi esami ambientali che mensilmente vengono effettuati sullo stesso? Cosa rispondiamo noi agli elettori che ci hanno sostenuto nelle ultime elezioni quando ci chiederanno notizie in merito alla discarica?”. Della stessa natura l’intervento del consigliere Roberto (esponente del gruppo consiliare Savignano Unita) “Il sito di Pustarza è ormai top secret, blindato dal sindaco Ciasullo. I consiglieri di opposizione non solo non possono reperire documentazione relativa al sito ma neanche accedervi. Questo vuol dire che non siamo messi nelle condizioni migliori per svolgere il nostro dovere di controllo e vigilanza che il popolo sovrano ci ha assegnato. A questo punto iniziamo seriamente a preoccuparci e ad allarmarci. Questo atteggiamento ostruzionistico ci porta a pensare che ci siano dei seri problemi ambientali”. Di più largo respiro l’intervento del consigliere provinciale dell’ IDV Antonio Volpe “ É necessario risvegliare le coscienze e riportare l’attenzione dei cittadini su problemi rilevanti quali l’ambiente, l’occupazione, la viabilità, lo sviluppo ecc. che segneranno il destino di queste aree interne già da tempo abbandonate a se stesse. Quello che accade a Savignano è di una gravità inaudita. Non si possono negare degli atti pubblici ai consiglieri comunali, non si può negare ai cittadini il diritto di conoscere con carte alla mano le condizioni ambientali del loro territorio. Per questo noi continueremo a portare avanti una battaglia di legalità e giustizia nell’interesse esclusivo del territorio. Non ci sono strascichi velenosi che ci portiamo dietro dalla scorsa campagna elettorale, nessun accanimento politico nei confronti dell’attuale amministrazione ma solo la fermezza di ripristinare uno stato di diritto in un paese ove questo sembra essere smarrito. Quindi come Italia dei Valori ci impegneremo ad organizzare pubbliche assemblee invitando anche il sindaco Ciasullo a rendicontare sulla situazione ambientale che investe l’intero comprensorio”. Conclude il commissario provinciale dell’Italia dei Valori Franco Mercuro. “Come partito politico già ci siamo attivati nel sollecitare ad una risposta immediata sulla questione il prefetto di Avellino. Seguiremo le strade della persuasione politica fino a quando questo sarà possibile, per passare poi a quelle della Magistratura ordinaria. Il sindaco Ciasullo non è, né può essere il padre padrone del Comune in cui amministra. Ci sono delle regole e delle leggi che vanno rispettate. Ci sono dei diritti inalienabili, come quello della salute dei cittadini, che vanno tutelati. Della questione abbiamo discusso con nostri autorevoli parlamentari che sono disponibili a portare anche il caso in Parlamento, se questo dovesse essere necessario”.