“Il nostro territorio – spiega il sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri e presidente di Big Bang Irpinia – ha portato a Firenze la testimonianza del grande impegno politico di moltissimi comitati nati per l’elezione del premier Matteo Renzi alla segreteria nazionale del PD”. Da Montemarano il sindaco e presidente di Big Bang Irpinia, Beniamino Palmieri, da Monteforte Irpino Fabio Siricio, membro dell’esecutivo provinciale irpino e Martino Aurigemma (socio-fondatore di Big Bang Irpinia), da … |
“Il nostro territorio – spiega il sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri e presidente di Big Bang Irpinia – ha portato a Firenze la testimonianza del grande impegno politico di moltissimi comitati nati per l’elezione del premier Matteo Renzi alla segreteria nazionale del PD”. Da Montemarano il sindaco e presidente di Big Bang Irpinia, Beniamino Palmieri, da Monteforte Irpino Fabio Siricio, membro dell’esecutivo provinciale irpino e Martino Aurigemma (socio-fondatore di Big Bang Irpinia), da Aiello del Sabato il giovane assessore, Sebastiano Gaeta, neo eletto al direttivo dell’Anci, da Solofra Paolo De Piano, da Villamaina l’assessore Giuseppe Trunfio, da Vallesaccarda Massimo Lo Russo (membro direzione provinciale PD irpino). E a rappresentare il partito provinciale irpino anche la presidente Roberta Santaniello e tanti altri esponenti delle amministrazioni irpine.
Malgrado le polemiche suscitate prima e dopo la manifestazione della Cgil nazionale, a Roma, la Leopolda ha evidenziato come il capo del Governo e segretario del PD, Renzi, abbia voluto disegnare un progetto di fiducia e speranza per l’Italia. “Da troppi anni – ha aggiunto Fabio Siricio, membro dell’esecutivo provinciale irpino del Pd – il nostro Paese ha navigato a vista, con una scarsità progettuale in tantissimi settori della cosa pubblica. La Leopolda al contrario è stato il luogo dove abbiamo voluto proporre una visione di futuro per far sì che l’Italia possa uscire da questo torpore, mettendo in campo tutte le energie migliori, politiche, economiche, sociali, culturali per affrontare gli impegni nazionali ed internazionali”.
“La Leopolda ha messo allo stesso tavolo deputati, ministri e gente comune – sottolinea Sebastiano Gaeta, neo eletto al direttivo dell’Anci -. Insomma, lo spirito della Leopolda è stato quello di sempre: confronto e interventi non solo di politici, ma anche di imprenditori, liberi professionisti. Tutti cittadini normali che volevano raccontare una loro esperienza positiva”. Proprio per evidenziare le tante positività italiane.