Condanna all’ergastolo per Domenico Pagnozzi, 30 anni per Fiore Clemente. E’ questa la sentenza emessa dal gup del tribunale di Roma, Bernadette Nicotera, nel processo per l’omicidio di Giuseppe Carlino, noto esponente della mala romana, legato alla banda della Magliana. L’assassinio di Carlino avvenne il 10 settembre del 2001 sul litorale di Torvaianica. Ad eseguire l’omicidio sarebbe stato Domenico Pagnozzi, detto ‘o professore, insieme a Fiore Clemente. Carlino sarebbe stato ucciso per vendic… |
Condanna all’ergastolo per Domenico Pagnozzi, 30 anni per Fiore Clemente. E’ questa la sentenza emessa dal gup del tribunale di Roma, Bernadette Nicotera, nel processo per l’omicidio di Giuseppe Carlino, noto esponente della mala romana, legato alla banda della Magliana. L’assassinio di Carlino avvenne il 10 settembre del 2001 sul litorale di Torvaianica. Ad eseguire l’omicidio sarebbe stato Domenico Pagnozzi, detto ‘o professore, insieme a Fiore Clemente. Carlino sarebbe stato ucciso per vendicare la morte di Gennaro Senese, fratello del boss Michele, uno dei capi del clan Moccia ed anche per ristabilire la supremazia del clan in terra romana. Senese diede l’ordine di ammazzare Carlino dalla cella del carcere dove era detenuto. Oltre che a Pagnozzi, difeso dall’avvocato Dario Vannetiello, l’ergastolo è stato comminato anche a Michele Senese.