Pd, Barra ci ripensa e ritira le dimissioni

Pd, Barra ci ripensa e ritira le dimissioni
Barra ci ripensa e fa marcia indietro sulle dimissioni da segretario cittadino del Pd. “Dopo aver affiancato il generoso e responsabile tentativo di ricomposizione dell’unità del gruppo consiliare espletato dal senatore De Luca – ha detto – facendomi pienamente e personalmente carico del mancato rag…

Pd, Barra ci ripensa e ritira le dimissioni

Barra ci ripensa e fa marcia indietro sulle dimissioni da segretario cittadino del Pd. “Dopo aver affiancato il generoso e responsabile tentativo di ricomposizione dell’unità del gruppo consiliare espletato dal senatore De Luca – ha detto – facendomi pienamente e personalmente carico del mancato raggiungimento di tale obiettivo avevo creduto di manifestare a De Luca, nella sua qualità di Reggente provinciale del partito, la mia disponibilità a rassegnare dimissioni, anche e soprattutto se ciò avesse potuto risultare di qualche utilità per l’unità del Pd. Il senatore De Luca – ha aggiunto Barra – nel riconfermarmi la sua fiducia, mi ha però chiesto di non lasciare la carica, sia per non introdurre altri elementi di difficoltà sia tenendo conto della delicatezza degli imminenti adempimenti congressuali. Con spirito di servizio avevo quindi accolto già prima dell’Assemblea cittadina l’autorevole invito del senatore De Luca, al quale confermo il mio pieno appoggio e la più grande solidarietà umana e politica, di restare Coordinatore cittadino sino alla conclusione della fase congressuale. Rimango e rimarrò quindi al mio posto, confortato in questo dallo straordinario risultato del voto di ieri». Sull’assemblea di ieri, Barra ha detto: “L’amplissima partecipazione di circa 1.200 iscritti, a prescindere da ogni appartenenza a mozioni congressuali diverse, costituisce la migliore e più diretta risposta a pretestuose polemiche di parte, che hanno inutilmente tentato di delegittimare l’espressione democratica degli iscritti stessi”. “Ho vissuto – conclude Barra – con sofferenza profonda, personale, umana e politica la lacerazione prodottasi nel Gruppo consiliare del PD all’indomani stesso dell’insediamento della nuova Amministrazione comunale, eletta con il 62% dei voti e con i consiglieri del PD in posizione di maggioranza assoluta. La costituzione del cosiddetto gruppo autonomo ha costituito purtroppo un messaggio politicamente e psicologicamente devastante, che ha quanto mai negativamente colpito l’opinione pubblica cittadina e provinciale”.

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