IL CONVEGNO – L’accoglienza e l’emergenza. Due facce della stessa medaglia. Dalla scorsa primavera l’Irpinia è nuovamente alle prese con il soggiorno dei profughi sbarcati in Sicilia e poi trasferiti sul nostro territorio. Va molto bene l’accoglienza ma le comunità si trovano a confrontarsi con un’emergenza sociale e sanitaria che pone seri interrogativi ai sindaci. Una decina i paesi irpini coinvolti nel programma di accoglienza temporanea dei migranti, in prevalenza africani e pachistan… |
IL CONVEGNO – L’accoglienza e l’emergenza. Due facce della stessa medaglia. Dalla scorsa primavera l’Irpinia è nuovamente alle prese con il soggiorno dei profughi sbarcati in Sicilia e poi trasferiti sul nostro territorio. Va molto bene l’accoglienza ma le comunità si trovano a confrontarsi con un’emergenza sociale e sanitaria che pone seri interrogativi ai sindaci. Una decina i paesi irpini coinvolti nel programma di accoglienza temporanea dei migranti, in prevalenza africani e pachistani. Venticano però è quello che in proporzione alla popolazione sta pagando il tributo più alto all’accoglienza degli extracomunitari in attesa di ottenere lo status di protezione o di rifugiato politico. Novanta le presenza al momento registrate in tre strutture ricettive del borgo del medio Calore. Per questo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi De Nisco, ha organizzato per giovedì sei novembre, alle ore 17, presso l’auditorium della locale sede della BCC un convegno dal titolo ambizioso: ‘Immigrati in Irpinia, che fare’? A fare gli onori di casa sarà il primo cittadino, De Nisco, reduce da un successo elettorale senza precedenti, e il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta. Al tavolo dei relatori siederanno il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, il questore, Maurizio Ficarra, il manager del Moscati, Pino Rosato, Andrea Festa, direttore editoriale di ISTV, e ancora Joseph Ayina dell’associazione onlus Amici del Camerun, Rossella Del Prete, dell’Unisannio, Mariateresa Ariniello, esperta di diritti umani. Le conclusioni saranno affidate a Pietro Foglia, presidente del consiglio regionale della Campania. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista de Il Mattino, Barbara Ciarcia.