Autostazione, Lieto: “Dal direttore Air ancora soluzioni tampone”

AVELLINO – “La problematica avanzata dalla Federconsumatori CGIL e dalla FILT CGIL di Avellino, in merito alla soluzione non condivisa di trasferire i pullman da piazza Kennedy a Campetto Santa Rita e le sollecitazioni riguardo ad una quanto più veloce apertura dell’autostazione di via Colombo, ha riscontrato la risposta del direttore generale dell’Air, Costantino Preziosi, che di fatto, però, aggiunge un ulteriore elemento di preoccupazione e non affronta il problema in maniera adeguata….

AVELLINO – “La problematica avanzata dalla Federconsumatori CGIL e dalla FILT CGIL di Avellino, in merito alla soluzione non condivisa di trasferire i pullman da piazza Kennedy a Campetto Santa Rita e le sollecitazioni riguardo ad una quanto più veloce apertura dell’autostazione di via Colombo, ha riscontrato la risposta del direttore generale dell’Air, Costantino Preziosi, che di fatto, però, aggiunge un ulteriore elemento di preoccupazione e non affronta il problema in maniera adeguata.
Federconsumatori e FILT CGIL Avellino evidenziano come le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’Air, ripresentano ancora una volta una visione parziale del problema e con essa una soluzione provvisoria che accresce disagi e disservizi. Legare i destini dell’autostazione alla necessità di fornirla di un’area di parcheggio o in alternativa consentire il parcheggio dei mezzi Air nelle strade circostanti alla struttura è incomprensibile e suona come un rimedio non attuabile.
Si tratta di una provvisorietà ulteriore – dichiara Fiorentino Lieto, responsabile Federconsumatori CGIL Avellino – che pone dubbi anche sull’efficienza e sull’idea che si è avuta nello spendere i soldi pubblici. Volgiamo ricordare, infatti, che l’autostazione di via Colombo ha subito, in quasi un decennio, continui rifacimenti, ristrutturazioni, per non parlare dei danni periodici a causa degli atti di vandalismo. Oggi, rispetto al problema reale dell’inquinamento, oltre che in relazione ad una riorganizzazione dei trasporti pubblici nel comune capoluogo, ci saremmo aspettati soluzioni organiche e di sistema, non certo ipotesi campate in aria. Non dimentichiamo che mentre si avanza lo spauracchio di una mancata apertura della struttura per l’assenza dell’area di parcheggio, si continuano ad attuate opere a servizio dell’autostazione, come la creazione della viabilità di servizio per il raggiungimento del casello di Avellino Ovest. Una tela di penelope pagata con i soldi, i disagi e i danni alla salute dei cittadini. Da un lato si lavora per aprire l’autostazione, pur rimanendo incerti i tempi, dall’altro si “minaccia” la mancata apertura della stessa”. Se il direttore Preziosi fosse solo e soltanto direttore dell’azienda trasporti, le sue dichiarazioni, seppur non condivisibili potrebbero essere comprensibili, in un’ottica esclusivamente aziendalista. Ma si da il caso di non poco conto – osserva Lieto – che il dottor Preziosi vesta anche i panni di leader dell’opposizione in consiglio comunale e per quanto all’opposizione è chiamato ad offrire contributi alla risoluzione dei problemi della città e dei cittadini. Pur consapevoli della posizione scomoda che lo costringe a essere dirigente d’azienda e consigliere comunale, immaginiamo che l’interesse pubblico debba essere anteposto a quello, seppur legittimo, privato. E’ noto, tra l’altro, che l’area di parcheggio dei mezzi, difficilmente sarà nelle disponibilità dell’autostazione ma allo stesso tempo non è possibile prospettare situazioni palliative e provvisorie.
L’intervento della Federconsumatori riguardo al trasferimento dei bus da piazza Kennedy a Campetto Santa Rita era volto proprio a scongiurare ipotesi provvisorie con aggravio di disagio per utenti e cittadini. Noi chiediamo che unitamente alle aziende di trasporto, vengano coinvolti nella vicenda altri soggetti interessati, come le associazioni di categoria dei trasporti e le associazioni in difesa dei consumatori e degli utenti, per valutare soluzioni definitive, soprattutto velocizzando i tempi per l’apertura dell’autostazione di via Colombo, senza forzature, ed attraverso una partecipazione di tutti i soggetti interessati, e con una partecipazione più attiva, e che al momento è del tutto latitante, della giunta, dell’assessore al ramo, del consiglio comunale tutto e perché no del sindaco di Avellino”.

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