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Distretti produttivi, modificato il bando regionale |
Distretti produttivi, modificato il bando regionale
Nuove modifiche al disciplinare per l’accesso al progetto di promozione dei distretti industriali campani varati insieme con il Ministero per lo sviluppo economico. Novità per quanto riguarda le dimensioni del network di imprese “premiate” dal bando. La rete di imprese comincia ad essere apprezzabile a cominciare dalle sei aziende coinvolte Il 25 settembre 2009 è il termine iniziale per la sola registrazione dei soggetti partecipanti alla procedura. Il 26 ottobre 2009 è il termine iniziale per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni e al 25 novembre 2009 il termine finale per la presentazione. L’iter potrà essere avviato accedendo al sito www.economiacampania.it. Il bando intende promuovere i Distretti Produttivi campani, mediante il finanziamento di progetti di collaborazione tra imprese in questi ambiti: ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico ed interscambio di conoscenze e tecnologie tra mondo distrettuale e università, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, parchi scientifici; promozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); miglioramento ambientale delle aree produttive; risparmio energetico e utilizzo di energia pulita; sviluppo di servizi logistici di sostegno all’intero sistema distrettuale; collaborazione tra Distretti appartenenti a regioni diverse, anche al fine di rafforzarne la presenza sui mercati internazionali. Gli obiettivi generali che la Regione intende perseguire con il finanziamento dei progetti sono: sostenere la competitività e valorizzare le produzioni dei Distretti Produttivi presenti sul territorio regionale; favorire lo scambio di informazioni tra operatori locali; incentivare forme di integrazione e di scambio di know-how fra Distretti Produttivi; favorire la costituzione di forme di cooperazione fra imprese, Enti Locali, associazioni di categoria, Università ed Agenzie di Sviluppo; raccogliere le istanze provenienti dal territorio per il finanziamento di interventi sulla ricerca, l’innovazione, l’internazionalizzazione, l’ambiente, l’energia, la logistica etc.; supportare i Distretti nell’individuare soluzioni in linea con le evoluzioni di mercato; promuovere azioni e progetti innovativi; mantenere un’elevata competitività delle produzioni sui mercati sia nazionali che esteri; delineare le basi per il successivo riconoscimento di nuovi Distretti Produttivi che, per via dell’elevato potenziale, possono costituire un volano per l’economia regionale.
