Atripalda, Iannaccone boccia la vendita del centro servizi |
Atripalda, Iannaccone boccia la vendita del centro servizi
Anche il presidente dell’associazione dei commercianti Associa, Gerardo Iannaccone, boccia con un categorico “giù le mani dal centro servizi”, la proposta di vendita del centro servizi per le imprese di contrada S. Lorenzo. Il centro costruito negli anni novanta con un contributo di circa 12 miliardi di lire con finanziamenti europei, era nato come centro territoriale provinciale, con la funzione di supporto alle piccole e medie imprese che avrebbe dovuto segnare un passaggio importante per il decollo dell’economia irpina e della città. Ma secondo Iannaccone, a fronte del fatto che si è sfruttato gli imprenditori per ottenere il finanziamento dopo la costruzione del centro nulla è stato fatto affinché si realizzassero gli obiettivi per cui era stato costruito. Iannaccone continua ricordando che nel 2004 l’associazione, di cui è presidente, aveva presentato all’amministrazione comunale uno studio di fattibilità per la gestione del centro che non ha avuto alcuna risposta da parte degli amministratori. Secondo Iannaccone il comune ora pensa di vendere la struttura per rimpinguare le casse oramai vuote, cambiando addirittura la destinazione d’uso del centro dopo aver sfruttato le imprese per ottenere il finanziamento, senza aver mai permesso alle imprese stesse di poterlo gestire e utilizzare. Il presidente Iannaccone annuncia una battaglia da parte dei commercianti e degli artigiani affinché ciò non avvenga e minaccia inoltre di avviare azione esemplari ricorrendo addirittura l’occupazione dell’immobile, affinché questo bene patrimoniale della comunità non sia venduto a chicchessia.