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Omicidio Cipolletta, il sindaco: davvero una brava persona |
Omicidio Cipolletta, il sindaco: davvero una brava persona
“Lo conoscevo bene. Aveva lavorato per diversi giorni in comune. Lo avevo incontrato poco prima della processione in onore di San Michele all’Arcangelo”. Queste le parole del sindaco di Contrada Antonio Iannaccone, dopo l’omicidio di Sabino Cipolletta. “Lui partecipava sempre alle manifestazioni religiose – continua il sindaco -. Abbiamo parlato per qualche munuto, era sereno, tranquillo, come sempre. D’altronde lui era un buono, una persona mite. Mai una risposta fuori posto, mai un’atteggiamento sopra le righe. Davvero un brav’uomo”. Decine le persone accorse presso l’abitazione, in via Nazionale, del 62enne di Contrada e diverse le dimostrazioni di affetto. “Una persona squisita – dice un vicino di casa – dai modi impeccabili, educatissimo, sempre disponibile e pronto ad aiutare il prossimo. Non riesco proprio a capacitarmi di chi possa essere stato. Chi poteva voler così male a Sabino – si domanda l’uomo -. E’ una grande perdita per tutta la comunità, una tragedia senza eguali”. Un’amica di vecchia data, seppur tra le lacrime, ci tiene a ribadire l’umanità di Sabino: “Una persona straordinaria, un uomo dai grandi valori. Ho sperato fino all’ultimo che si trattasse di un brutto sogno. Sono sconvolta, siamo sconvolti. Tutti lo conoscevano qui a Contrada, ed era stimato dall’intera comunità. Non sono le solite frasi – conclude la donna -, è tutto vero. Sabino era una persona straordinaria”.
